Irrompono i giganti della telefonia mobile nel mondo del gioco online in Italia: Telecom, Wind e Vodafone hanno attivato la procedura di acquisizione di una delle 200 concessioni previste dalla "Legge Comunitaria" (entrata in vigore a marzo, con l’ultimo decreto attuativo). Il quotidiano economico Milano Finanza ha rivelato l’interesse nell’e-gaming delle tre compagnie.
Nella giornata di ieri è stata ufficializzata l’acquisizione della prima concessione telematica a PosteMobile, l’operatore telefonico di Poste Italiane.
A poche ore di distanza sembrano aver rotto gli indugi anche le tre big, interessate soprattutto ad offrire ai propri clienti il mobile gaming: le applicazioni sul poker, scommesse, skill games, casinò online, bingo e tutta la gamma di giochi previsti dal palinsesto AAMS, direttamente sugli smart phone. Ma non solo, perché le multinazionali potranno far leva anche sui loro database per il gioco online tradizionale. Secondo le prime verifiche, ufficiosamente non avrebbe confermato le indiscrezioni solo Vodafone che ha voluto mantenere il massimo riserbo sulla fuga di notizie raccolte dal quotidiano economico.
Tra gli assegnatari delle nuove licenze telematiche vi saranno anche Mondadori (del gruppo Mediaset-Fininvest) e Full Tilt Poker (a settembre) la seconda room mondiale, con sede operativa a Dublino, in Irlanda.
Ha ottenuto le prime certificazioni da parte di AAMS, 888 marchio noto soprattutto per i casinò online. Il gruppo israeliano, con sede a Gibilterra, ha già firmato un anno fa un accordo con Endemol (società coinvolta però nell'operazione Mondadori).
Titan Poker (room storica del network iPoker) sta bruciando le tappe (vi saranno novità importanti anche per il team pro). Il mercato delle scommesse online suscita sempre grande interesse da parte degli operatori esteri ed in particolare per i bookmakers britannici storici come Ladbrokes e William Hill che, dopo una prima esperienza negativa in Italia, stanno valutando se rientrare sull’online. In particolare Ladbrokes ha rinnovato il proprio accordo con la piattaforma Microgaming (smentendo le voci di divorzio) mentre Hill continuerà a far parte del network iPoker (Playtech) che ha deciso di sbarcare negli USA con il gioco play for fun. Ma anche dalla Germania si muoveranno note multinazionali del betting.
Oltre confine ha suscitato grande interesse l’approdo di Paradise Poker (appartenente al book SportingBet) nel network Ongame che Bwin ha messo ufficialmente sul mercato dopo la fusione con PartyPoker. Ma l’allargamento della rete ad una room così importante, potrebbe essere la prova, di un ripensamento da parte degli austriaci sull’operazione di dismissione.