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IPT Pro League day 1: Dario Minieri chipleader

Dario-MinieriDario Minieri dà spettacolo nel primo giorno dell’IPT Italian Pro League e mette in fila i 46 professionisti presenti alla seconda tappa del torneo di PokerStars con buy-in da 3.500€. Il player romano è il più serio candidato alla successione di Andrea Benelli, vincitore della prima edizione sempre a Sanremo, chiudendo il Day 1 con quasi il doppio dello stack del secondo in classifica, Gianni Giaroni. Da segnalare anche il decimo posto dell’assopokerista Giacomo “ItaDred” Loccarini.

Torneo dalla struttura molto tecnica e deep, con uno stack iniziale di 30.000 chips e bui ogni 75 minuti (il livello iniziale 25/50). Nei primi livelli l’azione va a rilento, l’unico ad animare il torneo non può che essere Dario Minieri che fa un pauroso sali-scendi e chiude il primo livello in maniera deludente con sole 15.000 chips.
Parte forte Cesare Florio, che raddoppia su Luca Topazio, vincitore dell’ IPT di Nova Gorica e che deve lasciare il torneo poche mani successive. Fabrizio Baldassari si mette in mostra e si prende subito un bel piatto ai danni di Paolo Della Penna.

La prima mano a lanciare Dario Minieri è contro Tobias Huber. E’ il secondo livello 50/100, da UTG apre Giaroni per 250, da middle position  “Caterpillar” spara deciso 675, da HJ Huber re-raise per 1325 e ottiene il call di entrambi gli avversari. Flop: j 4 6 , Giaroni e Minieri check,  “barellata” di Huber per 3875, fold del player bolognese e call del romano. Turn  5 , Huber prosegue nella sua azione per 7950 ed altro call di Minieri. River: 9 , Minieri check, All in di Huber e call di Minieri con k j che è avanti rispetto al bluff di Huber con q 10. Huber rimane con sole 5.000 chips mentre la stella di PokerStars con questo colpo può imporre il suo gioco aggressivo, grazie ad uno stack importante.

Simone-RuggeriNella mano successiva ancora spettacolare l’azione di Minieri, che con un rilancio deciso al river induce al fold Giaroni e poi mostra il bluff. Stesso discorso con Simone Ruggeri e tra romani è scontro fratricida. Simone prova a rubargli il buio e Darietto reagisce. Ruggeri apre per 450 da middle position, Minieri dal big blind decide di chiamare. Flop: j 10 a , Minieri betta per 450, Ruggeri call. Turn: 8 e “Caterpillar” insiste per altri 1425 che inducono Ruggeri al fold. Dario fa vedere il bluff: 6 : 7 . Tra i due si era innescata una guerra già nelle mani precedenti con Simone sempre in 3bet su Minieri.

E le scintille continuano tra i due campioni di Stars. Siamo al terzo livello, bui 75-150. Da Under The Gun Mustacchione apre per 375, call di Minieri (middle position) e Ascari (bottone), Ruggeri dal big blind non ci sta e va al re-raise per 1650: lo chiama solo Darietto. Il flop: 6 8 9 check per entrambi. Turn: 7 , check di Ruggeri, Minieri mette al centro del tavolo 3825 e call del rivale romano. River: a e check, check. Ruggeri gira i suoi 10 10 mentre Minieri , con i suoi 3 3 , dimostra di essere nella giornata giusta chiudendo un colore al river. La sua vendetta trasversale la completa, eliminando Marco Ruggeri, fratello di Simone.

Mano da infarto invece tra Giacomo “ItaDred” Loccarini e Salvatore Pengue che si ritrovano entrambi in All in. Loccarini mostra a q mentre Pengue è avanti con a k . Ma il board riserva sorprese: q 6 8 2 8 . A prescindere dalla mano fortunata per “ItaDred” un bell'inizio di torneo, molto promettente. Peccato invece per Pengue che viene eliminato in maniera beffarda.

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Salvatore-BonavenaHuber guadagna un bel pot ai danni di Giaroni, il quale si riprende subito ed elimina lo stresso Huber poco dopo. Il bolognese poi raddoppia su Paolo Della Penna. Nel frattempo continua a volare Florio che fa fuori anche Alessandro Meoni. Ma è soprattutto un Day 1 a firma di Minieri che con AA elimina Carmelo Vasta con QQ.
Con un set di 7 poi “Supernova” manda a casa anche Giuseppe Pantaleo e vola in testa con 140.000 chips. Staccatissimo il professore bolognese Gianni Giaroni al secondo posto.

A Sanremo presente al gran completo il team di PokerStars. Luca Pagano ha iniziato in quarta ed ha chiuso la giornata a 41.000, in 15esima posizione. E’ filato liscio il Day 1 anche per Salvatore Bonavena (38.000), Pier Paolo Fabretti (34.000 circa) e Simone Ruggeri che nonostante gli scontri cruenti nel derby romano ha terminato con uno stack di 38.825. Undicesimo Fabrizio Baldassari con 51.300. Sono rimasti in 30, ecco il chipcount dei primi 10:

1 Dario Minieri 145.750
2 Gianni Giaroni 80.550
3 Antonio Buonanno 63.700
4 Cesare Florio 62.750
5 Riccardo Mazzitelli 62.725
6 Mario Adinolfi 59.900
7 Antonio Failla 58.375
8 Luigi Pignataro 57.225
9 Mauro Piacentino 54.800
10 Giacomo Loccarini 54.425

Oggi si preannuncia un tavolo imperdibile: quello tra Dario Minieri, Luca Pagano, “Gigetto” Pignataro,  Gianni Giaroni, Renato Paolini, Stefano Garbarino, Enrico Castaldi e Marcello Marigliano.  Baldassari sarà in compagnia di Adinolfi, Nulli, Lanini. Loccarini invece dovrà affrontare Paolo Della Penna, Mauro Piacentino, Antonio Buonanno, Pier Paolo Fabretti e Salvatore Bonavena.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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