Poker online
Fine anno è tempo di bilanci e di classifiche, e anche Assopoker, come vuole la tradizione, ha stilato una classifica degli eventi più significativi che hanno fatto parlare il mondo del Texas Hold’em in questo 2010.
Apriamo con Cristiano "Crisbus81" Guerra, che dopo essere stato bistrattato da quella iena di Giulio Golia, ha dimostrato di essere quello che noi tutti sapevamo già: un grande player dell’online. E’ soltanto di ieri la notizia della sua vittoria al Sunday Brawl, uno degli eventi di Full Tilt Poker più impegnativi a livello internazionale.
Lo scorso anno era nella top 10 dei Pro più affascinanti: parliamo dell’uomo del mistero Isildur1, la cui identità sta per essere rivelata – almeno così parrebbe – da PokerStars che lo ha clamorosamente voluto nel suo team di professionisti. La notizia è fresca di questi giorni, ed è rimbalzata di sito in sito facendo il giro del web in poche ore. Impossibile da ignorare!
A novembre, due leggende del poker mondiale si sono conquistate l’immortalità non grazie ad un patto col diavolo, ma più semplicemente entrando nella mitica Poker Hall of Fame. Sono Dan Harrington ed Erik Seidel, doveroso ricordarli.
Frank Kassela avrà anche vinto il titolo di miglior 
giocatore delle WSOP 2010, ma gli occhi erano tutti sul favoloso Mizrachi. Nessun player è stato più impressionante di Michael “The Grinder”: proprio quando stava annaspando in un rovinoso dissesto finanziario, è arrivato il suo primo braccialetto d'oro che gli è valso un premio in denaro da 1,5 milioni di dollari. Alle WSOP ha regalato una performance straordinaria, arrivando a sedere tra i November Nine, finito poi 5° classificato per altri 2.332.992 dollari.
Rimanendo in tema di WSOP, la persona che ha messo knock out “the Grinder” è stato Jonathan Duhamel: 24 anni, primo canadese a vincere il Main Event per eccellenza. Di lui si è già detto tanto, spetta a Duhamel ora dare prova di meritarsi il titolo e vincere altri eventi a dimostrazione di ciò… Joe Cada insegna.
Lo stato italiano riuscirà finalmente a legalizzare il cash game online? E’ il ritornello che sentiamo ripetere da maggio. Sono passati parecchi mesi, e il colpo di coda che cambierà lo scenario dell’online italiano potrebbe arrivare proprio con la neve di questo fine 2010. Da AAMS giungono segnali positivi: è ormai questione di giorni, tutto è pronto… e voi lo siete?
Chiudiamo in bellezza con il player italiano che ci ha fatto gonfiare il petto d’orgoglio: Filippo Candio, primo connazionale a sedere tra i nove golden boy del poker che conta. A lui, i 3 milioni di dollari del 4° classificato al Main Event WSOP, a noi la gioia di essere finalmente rappresentati nella kermesse pokeristica più importante, per chiudere finalmente la bocca a tutti gli stranieri che ancora ritengono gli italiani dei fish.
