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Poker USA: aumenta l’action High Stakes a Las Vegas

phil-iveyDopo il ‘black-Friday’ del poker online statunitense,  si è registrato nell’ultima settimana un notevole incremento dell’affluenza nei casinò di Las Vegas. In particolare nella room dell’Aria, la sala da gioco costruita all’interno del faraonico complesso del City Center, i giocatori di cash game hanno dato vita ad un’interessante action.

Lo conferma la poker manager della room Danielle Hackney: “molti giocatori degli High Stakes si sono presentati all’Aria nell’ultima settimana, non potendo più giocare online negli Stati Uniti. I nostri 24 tavoli sono al completo da venerdì ed il fatto è insolito”. Non solo cash però: “il torneo da 125$ che organizziamo due volte al giorno, ha registrato un incremento delle iscrizioni del 50%”.

Shaun Deeb è un regular del casinò e su Twitter ha scritto: “niente poker online. Tutti i grandi vengono all’Aria. E’ sorprendente come negli ultimi sette giorni la room sia così affollata e quando Big sia il gioco principale”.  Non si scherza.

Phil Ivey che è uno dei soci di Full Tilt Poker, ha avuto la buona idea di diversificare i suoi investimenti: proprio un anno fa ha inaugurato all’interno dell’Aria una poker room con il suo nome, solo per i giochi High Stakes. E la mitica Bobby’s Room all’interno del Bellagio ne ha risentito parecchio della concorrenza. Anche Jean Robert Bellande lavora per la room come addetto alle pubbliche relazioni.

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Daniel Negreanu vive ed è residente a Vegas e nel suo blog ha confermato di frequentare ogni sera la room del City Center. Sempre su Twitter, Michael Binger ha confermato che fino all’inizio delle WSOP giocherà proprio nel nuovo casinò.

aria-poker-roomIn generale sulla Strip le cose vanno meglio: MGM Grand offre ogni giorno 22 tavoli solo per il poker e secondo il suo manager Jen Saperstein, si è registrato un aumento - in media - di tre tavoli di No Limit Hold’em. “Sono arrivati non solo giovani grinder ma players di tutte le età. Però parlando con loro ci hanno detto che sono venuti a Las Vegas a causa dell’impossibilità di giocare online”.

Il Venetian di Las Vegas possiede una room con ben 39 tavoli da gioco ed è noto sulla Strip soprattutto per i tornei Deep Stack. Il direttore di sala Tim Mix ha rivelato che “il nostro evento da 225$ del martedì ha visto un’affluenza maggiore del 20% (con ben 225 iscritti) rispetto ad una settimana fa. Ho notato maggiore partecipazione anche nelle sale del Bellagio e del Caesars”.  Trascurabili variazioni, secondo CardPlayer, invece per il Mirage ed il Rio.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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