Con tutti questi eventi live che si susseguono correvamo quasi il rischio di dimenticarcene, e chissà che lo stesso rischio non lo abbiano corso anche loro.
Sono infatti stati necessari ben 26 giorni prima che Tom “durrrr” Dwan e Patrik Antonius decidessero di riprendere il loro challenge, che li ha visti di nuovo ai tavoli lo scorso mercoledì notte.
I termini della sfida, ricordiamo, prevedono 50.000 mani giocate su quattro tavoli di Pot Limit Omaha a limiti $200/$400 ospitati dalla piattaforma Full Tilt Poker. Nel caso in cui sia Tom Dwan a primeggiare, Antonius dovrà versargli 500,000$ come premio, che diventeranno ben 1 milione 500,000$ se invece fosse il finlandese ad essere avanti al termine di questa maratona.
Maratona che tuttavia ad oggi stenta a decollare. Saranno i limiti a cui giocano, forse un po’ bassi per dei top players come loro, o i numerosi eventi a cui entrambi hanno partecipato nel corso degli ultimi mesi, fatto sta che ad oggi sono state coperte soltanto 23.597 mani, ovvero poco meno della metà.
Visto che nella scorsa sessione ne sono state aggiunte solo 400, le proiezioni dicono che se continuassero di questo passo i due terminerebbero la sfida non prima del giugno 2014, una data tanto lontana quanto grottesca. E’ evidente perciò che nei prossimi mesi dovranno necessariamente dedicarsi con maggior impegno alla sfida, perché questa abbia ancora un senso anche a livello mediatico.
La cronaca dell’ultima sessione ha visto un Tom Dwan in grande spolvero, che complice anche alcune mani fortunate è riuscito a portarsi in vantaggio nel challenge e a staccare Antonius di 235.453$, una cifra sicuramente importante ma che per due giocatori simili – che hanno preso a giocare con stack più deep proprio per trovare nuovi stimoli – può voler dire l’oscillare di un singolo piatto da una parte o dall’altra.
A riprova di quanto appena affermato, vi basti pensare al piatto più ricco che li ha visti protagonisti durante questa breve sessione, un colpo imparabile per Antonius che è valso a “durrrr” 240.000$.
In questa mano, Antonius è sul bottone con 9 3 2 9 e rilancia fino a 1.200$, Tom Dwan spilla 8 j a a e 3betta a 3.600$, chiamato da Antonius.
Il flop è di quelli da tragedia greca, perché con 7 a 9 dà set ad Antonius ma top set a “durrrr”, che primo a parlare decide di fare check. Dal canto suo, Antonius è ben lontano dal sapere quello che lo attende, ed esce così puntando 6.000$, solo per vedersi rilanciare da Dwan fino a 22.600$. L’history fra i due è infinita e Antonius forte di una mano quasi imbattibile rilancia nuovamente, mettendo ben 75.000$ sul tavolo. Musica per le orecchie di Tom Dwan, che rimasto con 93.000$ non esita a spingerli tutti nel mezzo, chiamato da Antonius che vede così compiersi il dramma.
Il turn 5 regalerebbe al finlandese la fata morgana di un incastro di scala, che tuttavia da buon miraggio lo illude e lo beffa quando il river mostra la sua faccia, 5 . Full over full, e oltre centomila dollari che se ne vanno: that’s high stakes poker.
La sfida potrebbe entrare nel vivo nel corso delle prossime settimane...ma anche no. Infatti è finalmente atteso a giorni un altro appuntamento da non perdere. Parliamo del "million dollar challenge", che vedrà durrrr stavolta di fronte a Sammy George.
Un Tom 'durrrr' Dwan che sarà impegnato dunque su due fronti, e c'è da giurare che il fenomeno del New Jersey farà gli straordinari per riuscire a portarsi avanti nella sfida con Patrik, e allo stesso tempo non concedere chances al temerario George che lo ha coraggiosamente sfidato in un vero "faccia a faccia".
Per adesso, godiamoci il grafico aggiornato della sfida con Patrik Antonius: