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Viktor Blom lascia la Svezia e vende il suo super attico

blom-casaViktor Blom ha deciso di vendere il suo attico di Goteborg, valutato più di un milione di dollari: lascerà la Svezia e, con ogni probabilità, si trasferirà a Londra per ragioni fiscali e non solo. Il biondo scandinavo ha programmato la dipartita a settembre, durante il Main Event delle WSOPE che l’ha visto arrivare  al 16esimo posto e giocare il day 2 da chipleader. Nella capitale inglese Blom ha scoperto un certa action nel cash game live che lo ha conquistato.

Secondo indiscrezioni, la sera prima del day 4, il buon Viktor avrebbe perso a poker cinese la bellezza di 200mila sterline. La gestione del bankroll non è il suo forte, proprio come Isildur1...

Il sito web Ratsit ha reso noto che il giovane player scandinavo, da metà novembre, non risulta più nell’elenco dei residenti in Svezia. La notizia ha del clamoroso perché collima con le indiscrezioni del giornalista Sohello Shah che sostiene da tempo che Isildur1 stia per firmare un contratto di sponsorizzazione con una nota poker room. Blom è il primo indiziato ad essere proprio il player degli High Stakes.

blom-atticoNostre fonti molto attendibili, confermano che l’account Isildur1 di Full Tilt Poker sarebbe intestato proprio al giovane svedese di Goteborg. Se il player di Uddevalla fosse rimasto nel paese nordico sarebbe stato impossibilitato di firmare alcun contratto, presentandosi proprio come Isildur1. Infatti la normativa fiscale a Stoccolma e dintorni è molto rigorosa anche per i professionisti del poker ed avrebbe fatto recapitare a Viktor un conto salatissimo.

Le indiscrezioni di un suo trasferimento a Londra invece vanno nella direzione indicata, più di un mese fa, dall’amico giornalista Sohello Shah, secondo il quale Isildur1 firmerà con ogni probabilità per PokerStars o PartyPoker. Difficilmente lo farà per Full Tilt Poker nonostante i contatti a Londra con Howard Lederer, durante il Main Event delle WSOP Europe. La concorrenza di Phil Ivey e Tom Dwan negli High Stakes e la vicenda spiacevole dei pro di CardRunners, sembra aver creato degli ostacoli tra le parti.

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A questo punto le coincidenze sono troppe, nonostante i tentativi di depistaggio e le smentite del biondo player. Lo svedese è passato alla storia del poker online, ufficialmente come ‘Blom90’, costruendosi un bankroll in poche settimane di un milione di dollari sulla piattaforma iPoker. Grazie alle vincite del cash game online, Vitkor si è trasferito da Uddevalla a Goteborg dove ha raggiunto il fratello ed ha comprato un attico (messo in vendita ad ottobre) sul corso Avenyn, adiacente alla strada principale della città.

blom-casaCon ogni probabilità si trasferirà a Londra dove il sistema fiscale gli permetterà di poter giocare alla luce del sole negli High Stakes online: bisognerà capire solo su quale poker room. Secondo Shah, in caso di sponsorizzazione, si dedicherà molto anche al circuito dei tornei live. Inoltre, come detto la capitale inglese gli offrirà molta action nel cash game dal vivo.

In Svezia ed in tutti i paesi nordici, i poker pro devono denunciare – ogni anno - i redditi maturati dalle vincite sulle piattaforme online. Vengono considerati dall’Erario come dei comuni liberi professionisti, alla stregua di avvocati e dentisti. Inoltre, per quanto riguarda vincite superiori ad una certa soglia, si applica un’aliquota che può superare anche il 50%. E non è casuale che Blom sia stato disposto a vendere le sue proprietà immobiliari  in Svezia nell'arco di pochi mesi.

Isildur1 è entrato nella storia per i pot più ricchi mai giocati online e se dovesse rivelare la propria identità, da residente svedese, rischierebbe il tracollo finanziario: non gli basterebbero dieci vite per pagare il debito fiscale maturato in tre mesi di High Skates.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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