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Vincono 250.000$ alla Lotteria, ma lo stato dell'Illinois non ha soldi per pagarli!

Uno scandalo sta travolgendo la credibilità del gambling a stelle e strisce. La lotteria dello stato dell'Illinois, gestita da un'agenzia pubblica, ha fallito su tutta la linea.

Quello che è capitato a Danny Chasteen e alla sua fidanzata Susan Rick ha dell'incredibile, considerando che le lotterie sono giochi a totalizzatore e le vincite dovrebbero essere liquidate con i soldi raccolti a seguito della vendita dei biglietti.

Il "fortunato" vincitore si era assicurato un ticket vincente per 250.000$. Una cifra importante per una persona normale e una vincita gestibile per una lotteria statale.

Il Chicago Tribune ha reso noto che sono stati bloccati tutti i pagamenti della lotteria superiori a 25.000$, perché lo stato non dispone di un budget sufficiente. Questo particolare induce a pensare che nell’Illinois sono in molti nella stessa situazione e non hanno denunciato il fatto solo per una questione di privacy.

L'uomo, Danny Christeen, aveva vinto questa cifra a luglio ma i funzionari gli hanno risposto che sono impossibilitati di pagarlo perché il Congresso statale non ha approvato il bilancio, destinando fondi alle vincite.

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"La lotteria è gestita da un'agenzia statale come molte altre e le nostre operazioni sono bloccate perché hanno risentito della situazione riguardo al bilancio", così ha dichiarato il portavoce della Lotteria dell'Illinois Steve Rossi. Ogni vincita deve essere approvata da una speciale commissione la cui attività è bloccata perché non sono ancora stati destinati fondi ai versamenti.

Una situazione paradossale che induce a due domande lecite: ma il denaro raccolto con i biglietti della lotteria che fine ha fatto? In Illinois quanti ancora tenteranno la fortuna?

Non è l'unico scandalo estivo riguardo le lotterie, in Serbia abbiamo assistito ad uno spettacolo ancora più indegno.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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