
Cassazione: ‘tornei di texas hold’em leciti con buy-in basso’
La Cassazione ha sottolineato per l’ennesima volta che i tornei di texas hold’em non rientrano nella fattispecie del gioco d’azzardo ma ha fatto una distinzione importante con il poker tradizionale e soprattutto – per la prima volta – ha preso posizione anche sull’entità dei buy-in: gli eventi live devono prevedere una quota d’iscrizione contenuta.