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Mike McDonald contro Fabian Quoss: stessa mano ma non si splitta

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Mike McDonald e Fabian Quoss sono due dei giocatori più in vista e temuti del mondo del poker sportivo e negli ultimi anni sono diventati due veri esperti per quanto riguarda i tornei high roller. Non a caso dove ci sono eventi dai buy-in esorbitanti, ci sono quasi sempre anche loro.

I due professionisti non mancano mai di presenziare agli high roller e ai super high roller dei circuiti EPT, Aussie Millions, PCA, Alpha8 e ovviamente all'evento principe di questa tipologia di torneo, il Big One For One Drop da 1 milione di dollari. Facendo una massa del genere in questi tornei, i risultati sono ovviamente eclatanti quando ci sono di mezzo le loro invidiabili skills: 10.1 milioni di dollari vinti in carriera per Mike e 6.4 per Fabian.

Con queste premesse è inevitabile pensare che tra di loro ci sia una history molto importante e per questo motivo risulta molto interessante uno spot avvenuto al torneo Alpha8 di St. Kitts dello scorso anno nel quale entrambi i giocatori hanno in mano la stessa starting hand: McDonald ha a j e Quoss a j .

Purtroppo non conosciamo l'action preflop ma possiamo ripercorrere questa mano a partire dal flop. Su 5 a q Mike fa check per primo con la sua top pair. Probabilmente lui non lo immagina ma in quel momento le sue possibilità di vincere il piatto allo showdown sono nulle: può soltanto splittare.

fabian-quoss
Fabian Quoss

Fabian, invece, ha il 7% di possibilità di chiudere un colore runner-runner grazie al j e di fronte al check dell'avversario decide di fare lo stesso. Sul turn 6 , che permette a Quoss di vedere le sue possibilità salire al 25%, è Mike a prendere l'iniziativa post-flop, puntando 50.000 gettoni su un piatto da 110.000. Il tedesco decide di chiamare.

Si giunge così sul river 2 con 210.000 chips nel mezzo e i due giocatori che allo showdown dividerebbero il piatto. Tuttavia Mike decide di effettuare una mossa particolare e va all-in in netta overbet per 312.000 gettoni. Anche se il livello di pensiero di questi fenomeni del poker non è minimamente raggiungibile, sembra chiaro che l'intenzione del canadese è quella di simulare un bluff per farsi chiamare da una mano peggiore che l'avversario potrebbe avere con buona frequenza, vista la condotta passiva di Fabian.

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Il tedesco si trova ovviamente in grande difficoltà dinnanzi a questo shove. Inizialmente sembra propenso a chiamare ("Non vedo come potrei foldare") ma di fronte alla poker face di McDonald, bravo a non cadere nelle sue provocazioni verbali, e a quella forte overbet inizia a pensare che in fondo il suo A-J, in questo spot, non è altro che un bluff-catcher: se chiama è solo perchè pensa che l'avversario stia bluffando visto che questa mossa, in caso contrario, la fa quasi sempre con una mano nettamente migliore, quindi mai con un Asso con kicker inferiore.

In realtà noi sappiamo che la verità in questo caso sta proprio nel mezzo visto che entrambi hanno lo stesso punto ma questo Fabian non può saperlo e alla fine opta per un fold molto sofferto, che consente a Mike di portare a casa un piatto notevole. Nessuno dei due riuscirà comunque a centrare un ITM in questo torneo da 100.000$ di buy-in.

Questo il video in questione:

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