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Scott Seiver il nostro player of the week: carriera, vita privata e citazioni

Uno degli exploit più importanti della sua carriera, ci porta oggi a parlare di Scott Seiver, che, dopo aver messo ben due braccialetti nel giro di pochi giorni, diventa gioco forza il nostro candidato più giusto per l'assegnazione del premio virtuale di "Player Of The Week" della redazione di Assopoker.

In questa prima parte di WSOP 2024, lo statunitense ha vinto l'Event #10: $10,000 Omaha Hi-Lo 8 or Better Championship (8-Handed) per $426.744, lo scorso 5 giugno, per poi ripetersi pochi giorni fa, all'Event #40: $1,500 Razz, per $141.374.

Scott Seiver alle WSOP 2022
Scott Seiver impegnato alle WSOP del 2022

I risultati migliori di Scott Seiver

Seiver è nato a Columbus, nell'Ohio, il 14 aprile del 1985, per cui si avvicina a grandi passi al compimento dei suoi primi 40 anni e fin da giovane aveva palesato doti ben al di sopra della media se parliamo di predisposizione al calcolo matematico applicato al poker e, più in generale, ai giochi di strategia.

Laureato in scienze informatiche alla Brown University, ha cominciato a giocare con una certa continuità proprio con i suoi compagni di corso, per poi dedicarsi alla specialità del poker con sempre maggiore intensità, fino agli inizi della sua brillante carriera, nel 2006, prima che, nel 2008, vincesse il suo primo grande successo live nel 2008, ad un torneo dal Buy In di $5.000.

Da quale momento l'americano ha accumulato vincite per oltre 26 milioni di dollari, secondo il sito Hendonmob e la bellezza si 6 braccialetti complessivi, che ne fanno uno dei giocatori più vincenti della storia delle WSOP.

Tra le sue vittorie più eclatanti, quella dell'evento $25.000 No-Limit Hold'em High Roller nel 2012, che gli ha fruttato oltre $1.68 milioni di premio, anche se essa non rappresenta la sua massima vincita in carriera, centrata, invece, nel 2015, quando chiuse secondo al $500.000 NLH Super HR Bowl a Las Vegas, quando intascò un assegno da $5,16 milioni di dollari, peraltro chiudendo secondo alle spalle di Brian Rast, in un tavolo finale di super duri, al quale presero parte anche Connor Drinan, David Peters ed Erik Seidel, su un totale di 43 partecipanti.

La vittoria maggiore arrivò invece nel gennaio del 2013, quando portò a casa il Super High Roller del PCA per un premio di $2.003.480.

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Scott-Seiver-dopo il 2° braccialetto alle WSOP 2024 Courtesy-Pokernews-Danny-Maxwell

Stile di gioco e filosofia di vita

Considerato giocatore dall'altissimo tasso di aggressività, Seiver ha nella capacità di lettura dei range avversari uno dei suoi punti di forza, ma non è un giocatore che disdegna la GTO, anzi, è un assiduo appassionato della materia, alla quale abbina la sua innata abilità di raccolta delle informazioni incomplete, caratteristica principale di un gioco come il poker.

Inoltre è un grandissimo giocatore di varianti, cosa che lo pone tra i migliori della specialità, per versatilità, comprensione delle dinamiche di gioco, adattamento.

Non è un player a cui piace mettere al centro dell'attenzione la propria vita privata, per cui si sa ben poco di lui, se non che è un amante dei viaggi e della tecnologia, inoltre non si fa parlare dietro quando c'è da fare beneficenza a favore dei meno fortunati.

Le citazioni celebri di Scott Seiver

  • Il poker è una partita di scacchi, ma con soldi veri
  • Non ho mai giocato contro le carte, gioco contro le persone
  • La capacità di adattamento è la chiave del successo nel poker.

Seiver è uno splendido prodotto del poker mondiale, originato da un connubio di abilità, intelligenza e passione verso quella che è diventata la sua professione e non sono in pochi a riconoscergli dei lampi di genialità che pochi altri hanno nel circuito pokeristico internazionale.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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