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WSOP 2014: Bonavena scatenato, Hellmuth punta il 14°

Le WSOP 2014 proseguono a vele spiegate verso l'epilogo costituito dal Main Event, ma prima ci sono ancora diversi tornei che stanno regalando gioie e sorprese. Partiamo dall'evento #60, che in questo momento vede Salvatore Bonavena in 12° posizione con circa 40 giocatori rimanenti; dovrebbero essere ancora dentro anche David Bravin, giunto nella top 10 dopo aver trovato un prezioso double-up con una coppia di Re. 41° posizione e 11.694 dollari per Cristiano Viali.

Nell'evento #61, il Championship da 10.000$ di Stud, troviamo Todd Brunson in testa e Phil Hellmuth in agguato dalla 4° posizione quando i giocatori rimanenti sono appena 17. Presente anche Barry Greenstein nel field rimanente ma tutte le attenzioni sono rivolte a Poker Brat e alla caccia al suo 14° braccialetto. Nel frattempo si è concluso l'evento Mixed Max con la vittoria di Jared Jaffee, torneo che aveva visto Ferdinando Lo Cascio (11°) sfiorare il final table. Mentre scriviamo è in corso un'aspra battaglia a quattro nell'evento #59 di Omaha Hi/Lo.

Event #58: 1.500$ No-Limit Hold'em Mixed Max

Il day 3 di questo torneo ripartiva dalla dolorosa eliminazione di Ferdinando Lo Cascio: con la sua uscita in 11° posizione si concludeva il day 2 di ieri. Oggi erano dunque 10 i players rimanenti, guidati da quel Jared Jaffee che sarebbe poi riuscito a portarsi a casa il titolo. Il primissimo eliminato è Michael Coleman che le mette tutte da corto con K-10 ma sbatte contro A-Q di Mike Watson. Questo inizio fa pensare a una partenza turbo del torneo ma non è così perchè si gioca a lungo prima di vedere l'eliminazione di Gustavo Kamei per mano di Brandon Cantu. Quest'ultimo manda a casa anche il russo Anton Smirnov e si porta in testa, anche se una scatenata Xiao Peng, unica donna al tavolo, riesce a stargli con il fiato sul collo. Il temibile Jeff Gross esce in 7° posizione in uno scontro tra corti con Watson e poi assistiamo a una mano pazzesca tra Cantu e Jaffee: dopo una serie di rilanci, il primo decide di 5-bettare mettendole tutte con l'avversario che chiama immediatamente e mostra k k . Brandon Cantu si dispera e gira q q , risultando dominato anche a colore. Il flop è un incredibile q a q che regala il sorpasso al noto professionista mentre Jaffee si dispera. Dopo il turn 2 , si ripete la scenetta all'inverso quando al river casca un k che consegna un monster pot a Jaffee. Cantu è disperato e cortissimo e l'eliminazione avviene poco dopo quando le mette tutte con k 5 ma sbatte contro a 9 della Xiao Peng. Nonostante questo, è proprio la giocatrice asiatica ad abbandonare il tavolo quando va all-in da corta con Q-9 e perde allo showdown. Rimasti in quattro, il tavolo viene diviso per giocare i due heads-up conclusivi, con Jaffee che elimina Joseph Alban e Mike Watson che si impone su Mark Herm. I due finalisti arrivano in heads-up con un netto vantaggio di Jaffee ma ci vogliono ben 5 ore fatte di ribaltoni continui per veder trionfare colui che si presentava da favorito. Per Jared Jaffee si tratta del primo bracciale dopo 11 ITM alle WSOP, questo il payout:

1. Jared Jaffee $405,428

2. Mike Watson $246,068

3. Mark Herm $126,882

4. Joseph Alban $126,882

5. Xiao Peng $53,614

6. Brandon Cantu $53.614

7. Jeff Gross $53,614

8. Anton Smirnov $53,614

9. Gustavo Kamei $27,509

10.Michael Coleman $27,509

Jared Jaffee

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Event #59: 3.000$ Omaha Hi-Low Split-8 Or Better

Erano ancora 20 i players schierati al day 3 di questo evento #59 e tra loro non mancavano i nomi noti, a partire dal chipleader David Williams. Dopo l'eliminazione in 20° posizione di Tony Merksick, ecco che due big si devono alzare e salutare tutti: prima Mike Leah e poi Justin Bonomo. Dopo Rose, Taylor, Kwak e Richey tocca anche alla fenomenale Melissa Burr, al suo 5° ITM in queste WSOP 2014 (di cui 4 final table). Con l'eliminazione di Steve Lustig e Scott Abrams il gioco si fa più lento e macchinoso, dato che nessuno vuole essere il bubbleman del final table. Dopo quasi tre ore è Don Zewin a doversi alzare e da quel momento fioccano eliminazioni: prima Joe Mitchell, poi Matt Glantz e Jordan Morgan, mandati a casa contemporaneamente da Philipp Hui che vola in testa al chipcount. David Williams rinuncia al sogno di mettersi al polso il secondo braccialetto quando si vede coinvolto in un piatto three-way da cui esce perdente. Nella mano successiva tocca a John D'Agostino, che lascia via libera agli ultimi quattro giocatori. Il primo a essere eliminato è il tedesco Ismael Bojang, grande amico di George Danzer e piacevole sorpresa di queste WSOP 2014. Dopo una lunga battaglia è Michael Bees a salire sul gradino più basso del podio, quando il suo colore non può nulla contro il fullhouse di Zach Milchman. Nonostante una chiplead netta da parte di quest'ultimo nell'heads-up (3.5 milioni a 500.000 chips), Philip Hui è bravo a rimontare e poi a relegare il rivale a sole 610.00 chips. A quel punto il braccialetto è a un passo e arriva quando una semplice coppia di 10 bastava a Hui contro gli innumerevoli draw dell'avversario. Questo il payout:

1. Philip Hui $286.976

2. Zach Milchman $177.609

3. Michael Bees $118,036 

4. Ismael Bojang $87,594

5. John D'Agostino $65,736

6. David Williams $49,817

7. Matt Glantz $38,089

8. Jordan Morgan $29,356

9. Joe Mitchell $22,793

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