The Show Must go on? Con il nuovo regolamento alcuni players criticano l'organizzazione delle WSOP 2021 per via di alcune norme che fanno ricadere i rischi solo sui partecipanti.
L''avvio delle World Series of Poker, previsto per il 30 settembre, potrebbe essere condizionato dalla forte presa di posizione di alcuni noti professionisti. Patrik Leonard è il primo che ha lanciato un bel sasso nello stagno.
In questo Articolo:
WSOP 2021: nel regolamento potere di vita e di morte dello staff, senza appello per i players
Ieri, il nostro Andrea Borea vi ha anticipato la discussa regola numero 115 che dà poteri di vita e di morte allo staff delle WSOP nei confronti dei giocatori, senza possibilità di un contradditorio o di appello.
L'articolo 114 rappresenta una clausola iniqua per chi partecipa ai tornei (il mancato rimborso del buy-in in caso di squalifica non per colpa del player non positivo).
In Europa sarebbe annullabile da qualsiasi tribunale.
In Nevada invece sappiamo che vi è un concetto giuridico ben differente per le case da gioco che non sono viste come luoghi pubblici (come ad Atlantic City) ma è predominante il concetto di proprietà privata (pertanto se vuoi entrare al Rio devi accettare e seguire le regole alla lettera del casinò).
In ottica di ottobre, ci sono però delle regole migliorabili ed altre norme che devono essere più tutelanti per chi partecipa.
WSOP 2021: rischio economico e sanitario sui partecipanti
Così invece si fa ricadere il rischio economico e sanitario sui partecipanti. Ma vogliamo essere costruttivi e non presentare critiche fine a se stesse: nei prossimi giorni presenteremo su Assopoker delle proposte concrete.
Ad oggi, certe condizioni non sono tutelanti per i players. Si può arrivare al paradosso: se un dealer dovesse risultare positivo, potrebbe far squalificare tutti i giocatori presenti al tavolo, i quali non avrebbero diritto neanche al rimborso del buy-in.
Citiamo questo caso limite solo per farvi capire che il nuovo regolamento presenta delle vere e proprie incongruenze.
WSOP 2021: le regole in maniera sintetica
- L'articolo 115 del regolamento prevede la rimozione di qualsiasi partecipante, per qualsiasi “motivo relativo alla salute o alla sicurezza di tutti”.
- La valutazione del rischio per la "salute pubblica" sarà di assoluta discrezione dello staff.
- Nessun tipo di risarcimento per il giocatore bannato: neanche la quota d'iscrizione pagata per quel torneo.
- Solo in caso di ITM, il player sarà eliminato e gli verrà riconosciuto il premio corrispondente per quella posizione.
- Uno degli aspetti che più inquieta i critici di questa regola è il fatto che possono essere bannati anche giocatori sani, con tampone negativo, ma che sono stati a contatto con un'altra persona positiva al virus. Entro 1 metro e 80 il soggetto può essere ritenuto potenzialmente a rischio.
Altre regole invece sono più condivisibili secondo la nostra opinione:
- la squalifica di chi si rifiuterà di sottoporsi al controllo sanitario su sollecito dello staff.
Ieri abbiamo riportato le prime polemiche e richieste, come quella di Vanessa Kade. L'influencer ha proposto che possano partecipare alla manifestazione solo i vaccinati. Ed invece si ammette l'ingresso anche ai non vaccinati, con un calendario super ambizioso (come un'edizione "normale") e con un regolamento non tutelante. Alcuni giocatori non l'hanno presa bene.
Patrik Leonard molto critico sul nuovo regolamento
Ad entrare a gamba tesa ci a pensato il pro inglese di Partypoker Patrik Leonard che ha pubblicato un video polemico che può descrivere le aspettative di un giocatore di poker che viaggia in tutto il Mondo per arrivare a Las Vegas, per partecipare ad un torneo ma viene squalificato durante il final table, sul più bello.
When you get to the FT of the main and then WSOP removes you because you sat with somebody a few days ago for 2 orbits who got COVIDpic.twitter.com/cNqk7OEJJx
— Patrick Leonard (@padspoker) August 10, 2021
Patrik Leonard ha definito tutto una pazzia. Le domande di Patrick sono naturalmente retoriche. Fa capire che secondo il suo punto di vista, il caos sarà assicurato da questo regolamento.
Il rischio economico, e non solo, sarà però solo sulle spalle dei giocatori.
This rule is absolutely crazy? Dealers change ravels every 30 minutes and you sit within 6 metres of them for sure? I don’t see how it won’t cause absolute havoc? https://t.co/uzFpg10NWG
— Patrick Leonard (@padspoker) August 9, 2021
La prop bet con Ryan Laplant: "nessun evento live si terrà al 100% alle WSOP"
La discussione è sfociata in una prop bet con Ryan Laplant che ha messo in mezzo al tavolo 1.000 dollari contro i 10.000 di Leonard.
La previsione di Laplant è che nessun evento si giocherà al 100% dal vivo alle WSOP nel 2021. Il player statunitense residente a Las Vegas è convinto che il calendario non sarà alla fine rispettato.