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WSOPE 2019: Phil Ivey al final table High Roller con 10BB, Sammartino c'è nello Short Deck

72 paganti nel Diamond

Alle WSOPE 2019 tutti gli occhi sono puntati sul day 2 del "€100.000 Diamond High Roller". Nel day 1 39 ingressi e 25 promossi hanno cadenzato il passo e nella seconda giornata con la late aperta ancora per due livelli, altri 33 players hanno accettato la sfida. Un totale di 72 paganti da vita ad un prize pool complessivo di 6.840.000 euro. Undici le posizioni bagnate dai premi e se il cash minimo corrisponde a 154.825 euro, la prima moneta gonfia con 2.172.104 euro.

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Nella discesa verso la zona premi sono costretti a mollare la presa i vari Daniel Negreanu, Tony G., Chris Ferguson, Shaun Deeb e Dominik Nitsche. Si arriva quindi al momento più emozionante della giornata e i panni del bubble man spettano a Sam Grafton, la cui coppia di due perde il tiro di moneta vs A-8 di Phil Ivey. Scoppiata la bolla il primo ad avviarsi alle casse è Ryan Riess: K-J non basta vs 9-9 di Lim. Decima posizione per  Paul Phua, il quale muove allin con A-Q e sbatte su A-A di Matthias Eibinger.

Un finale scoppiettante

Serve quindi un'altra eliminazione per mettere fine al day 2, nel Diamond HR alle WSOPE 2019.  Eibinger si conferma in rush e ancora con A-A raddoppia su A-K di Phil Ivey che crolla nel count. Si arriva dunque all'ultima spettacolare mano della giornata. Anatoly Filatov si presenta allo showdown con Q-Q vs A-K di Jean-Noel Thorel e 8-8 di Daniel Pidun. Il flop Q-J-8 tiene in vita tutti, con due set e una incastro di scala. Quest'ultima si materializza con il 10 al turn e il 4 al river determina l'eliminazione di Pidun, il triple up di Thorel, mentre Filatov perde 10 milioni ma resta leader della corsa con 42 milioni.

Il russo guida la truppa quindi e alle sue spalle provano a farsi vedere negli specchietti Matthias Eibinger (27.445.000), lo stesso Jean-Noel Thorel (26.085.000) e Christoph Vogelsang (15.385.000). Ha bisogno di un cambio di passo Ole Schemion (5.900.000), mentre Phil Ivey chiude il count a quota 2.375.000. L'americano dovrà mettere in piedi una super rimonta, se vuol assicurarsi l'undicesimo bracciale in carriera. Dalle ore 14.00 carte in aria con il final table.

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Il count ufficiale

  1. Anatoly Filatov 42,300,000
  2. Matthias Eibinger 27,445,000
  3. Jean-Noel Thorel 26,085,000
  4. Chin Wei Lim 20,460,000
  5. Christoph Vogelsang 15,385,000
  6. Ole Schemion 5,900,000
  7. Danny Tang 3,900,000
  8. Phil Ivey 2,375,000

Dario Sammartino al day 2

Grande spettacolo alle WSOPE 2019 anche per l'evento#13 della kermesse. Il "€2.500 Short Deck" vede la partecipazione di 65 giocatori unici, a cui si sommano 82 re-entry per un totale di 147 paganti. Di questi, 35 passano al day 2, ma si tratta di numeri non definitivi. Infatti la late registration resta aperta ancora per due livelli e dunque c'è ancora tempo per migliorare il numero. Sono due gli azzurri che si assicurano il pass per la seconda giornata.

Dario Sammartino

Dario Sammartino si conferma a suo agio nella variante con 36 carte e va ad imbustare 174.000 pezzi, vale a dire 43 big blind alla ripresa dei giochi. Più staccato invece Federico Anselmi che riparte da quota 57.500 e urge di un raddoppio. Leader della corsa è invece Arturs Scerbaks, il quale fa il vuoto con 643.000 pezzi. A sorpresa chiude il count un super short Phil Hellmut con 19.000 unità. Start del day 2 a partire dalle ore 15, con il livello 2.000-4.000 Big Blind Ante 4.000.

La top 10

  1. Arturs Scerbaks 643,000
  2. Kahle Burns 481,500
  3. Julien Martini 480,500
  4. Jonathan Depa 418,500
  5. Milad Oghabian 409,500
  6. Sam Higgs 395,500
  7. Warwick Mirzikinian 380,000
  8. Thai Ha 312,500
  9. Benny Glaser 310,500
  10. Michael Rohde 296,000

Tomas Ribeiro campione nel PLO

Alle WSOPE 2019 anche il bracciale #11 è stato assegnato. Esulta Tomas Ribeiro che piazza la rimonta vincente al tavolo finale e assieme al trofeo, porta a casa una prima moneta da 128.314 euro nel "€2.200 Pot Limit Omaha". Si tratta del quinto braccialetto in assoluto per il Portogallo nella storia delle World Series Of Poker. Niente da fare per Tobias Peters: l'olandese partiva al comando del count, ma ha chiuso al quarto posto. L'ultimo ad arrendersi sotto i colpi del lusitano, è stato Omar Eljach runner up per oltre 79 mila bigliettoni.

Il payout del tavolo finale

  1. Tomas Ribeiro Portgual €128,314
  2. Omar Eljach Sweden €79,291
  3. Marc Palatzky Germany €54,787
  4. Tobias Peters Netherlands €38,581
  5. Ilyaz Dosikov Russia € 27,701
  6. Anson Tsang Hong-Kong € 20,285
  7. Leonid Yanovski Israel € 15,157
  8. Christopher Frank Germany € 11,161

 

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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