Se i botti di fine anno sono ormai banditi in diverse città, pare che lo stesso non si possa dire per diversi tavoli di cash game high stakes su PokerStars: protagonista un giocatore al momento sconosciuto, che dietro il curioso nickname di “1Il|1Il|1il|” potrebbe celare un volto ben noto.
Che “Fake Love888” venga comunemente associato a Patrik Antonius ormai non è un mistero, sebbene sia opportuno precisare quanto al momento non esistano conferme ufficiali in questo senso: per esperienza, quando una voce si fa insistita e concorde è comunque spesso veritiera.
Resta il fatto che, dopo giorni di azione relativamente blanda, sono stati proprio loro due a dare maggior spettacolo, battagliando per circa quattro ore su due tavoli di Pot Limit Omaha $200/$400, dove se ne sono viste delle belle.

“Fake Love888”, dopo un iniziale vantaggio di circa 200.000 dollari, ha perso 500.000 $, vedendo finire nelle tasche dell'avversario buona parte dei piatti da oltre 100.000 dollari che si sono venuti a creare.
Al momento nessuna speculazione credibile è stata fatta sul nome di “1Il|1Il|1il|”, che dopo essere comparso sulla poker room in ottobre per la prima volta ha fatto registrare un successo tanto eclatante, sebbene si fosse già confrontato con i vari Viktor Blom ed Ilari Sahamies.
E' evidente che sono ben in pochi i giocatori al mondo che potrebbero permettersi di sedere a partite del genere, ed ancora meno quelli che già non lo fanno dietro nickname noti.
La fantasia può spaziare da Tom Dwan fino ad arrivare a Phil Ivey, e certo ogni ipotesi in questo senso appare suggestiva. Purtroppo, come spesso accade reperire informazioni certe è assai difficile, in un mondo dove le indiscrezioni non mancano mai ma la verità è nascosta in una realtà ovattata e per pochi.
In ogni caso, un dato rimane: proprio quando sembrava che le ultime ore dell'anno sarebbero state più desolate che mai, ai nosebleed hanno deciso che non è ancora tempo di far saltare tappi: d'altra parte, quando ci si possono assicurare botti da centinaia di migliaia di dollari, perché mai si dovrebbe desiderare qualcosa di diverso?