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Massimizzare le vincite contro avversari che tribettano tight con i consigli dei coach di Doug Polk

Seguire le indicazioni del gioco equilibrato è un fattore che è venuto ad avere enorme importanza negli ultimi anni. Secondo i coach di Upswing Poker, la scuola di Doug Polk, conoscere le dinamiche della game-theory-optimal è molto utile, ma non bisogna seguirla alla cieca.

Gli insegnamenti del gioco equilibrato riguardano l'ambito puramente teorico: nella pratica concreta del gioco giocato, impostare uno stile exploitativo sugli errori degli avversari è l'ideale per massimizzare le vincite.

Vediamo come impostare una strategia "RWO", acronimo di Real World Oriented, ossia "orientata verso il Mondo reale", contro gli avversari che tribettano tight, ovvero più stretti rispetto alla GTO.

La chart equilibrata

Chi prima chi poi, tutti abbiamo avuto a che fare con qualche 'chart' del poker. In una situazione in cui hero apre da bottone e riceve la tribet di big blind, quella sotto è la mappa della sua reazione: il colore arancione indica le fourbet, il verde i call, il blu i fold

range fourbet btn bb

Le caselle grigie invece indicano le combo openfoldate preflop. Dando per scontato che anche big blind giochi GTO, questa è una strategia solida, che sicuramente non fa perdere soldi.

Come 'adjustarsi'

Ma se l'avversario ha la tendenza a tribettare forte, ossia sbilanciato su premium hands e a svantaggio delle mani più deboli del range di tribet, ci saranno due effetti.

Il primo è che il top del range di bottone, i mostri, vedranno una realizzazione della equity più alta, ossia arriveranno a showdown vincendo più spesso. Con le carte al bottom del range come coppie basse e K-Jo, invece, la realizzazione della equity sarà più bassa.

Al contrario, se l' avversario tribetta troppo debole, l'intero range avrà una realizzazione della equity più alta. In questa situazione la GTO è una solida strategia difensiva ma non necessariamente la più profittevole in termini di valore atteso. 

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Il range GTO di tribet da big blind

Secondo le indicazioni del gioco equilibrato, il range di tribet da big blind sulla apertura di bottone dovrebbe essere composto come da chart: il rosso indica le tribet, il verde i call, il blu i fold.

range tribet big blind vs btn

Il range è quindi composto dal 13,5% del mazzo. Ma anche al NL500 dei più tosti siti online, la maggior parte dei regular non tribetta a queste frequenze. Ai micro- e low-stakes online le frequenze di tribet sono ancora più basse, per non parlare delle partite di poker live.

Gli aggiustamenti

Contro avversari che non tribettano abbastanza, il primo aggiustamento da fare è foldare le mani più deboli del range GTO di call.

Facendo finire nel muck coppie basse, KJo, i più deboli K-xs e qualche suited connectors, l'aspettativa di vincita aumenta. E se il range degli avversari è ancora più tight, bisogna foldare ancora di più.

Questo adjusting vale in tutti gli spot tribettati, ovviamente valutando sempre le posizioni coinvolte.

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
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