Le MicroMillions che partono domenica 24 agosto, su PokerStars Poker e Sisal Poker, mettono in evidenza tutta una serie di tornei di poker online a basso costo e per questo motivo rappresentano una delle kermesse più amate dai giocatori italiani, visto, edizione dopo edizione, non tradiscono mai le attese.
Nei prossimi giorni analizzeremo i tornei da non perdere e le loro strutture, ma in questo pezzo proveremo a mettere l'accento su quelli che sono gli errori che il field delle MicroMillions commette spesso, anche in relazione al fatto che, di questi errori, dobbiamo approfittare nel miglior modo possibile e, soprattutto, in quello che ci permette di portare a casa il maggior numero di chips.
Cominciamo subito con tutto quello che ha a che fare con la preparazione mentale a tornei di questo tipo.
In questo Articolo:
- 1 Affrontare i tornei senza la giusta concentrazione
- 2 Le distrazioni esterne alle MicroMillions
- 3 Entrare in late registration senza un piano prestabilito
- 4 Esagerato uso dei limp nelle MicroMillions
- 5 Le dinamiche del limp
- 6 Difendere ad ogni costo una coppia o una over pair
- 7 Tabella riassuntiva degli errori più comuni alle MicroMillions
Affrontare i tornei senza la giusta concentrazione
Giocare a poker deve essere innanzitutto un divertimento, un piacere e un modo di liberare la mente, soprattutto se siamo giocatori occasionali e/o stiamo cominciando a imparare determinate dinamiche che ci aiuteranno ad affrontare i tornei di questo tipo.
Proprio perché i tornei delle MicroMillions sono frequentati da un'alta percentuale di players che non hanno come obiettivo quello di diventare professionisti del tavolo verde, un giocatore alle prime armi che vuole avere un vantaggio medio su questo tipo di field, deve attenersi ad una piccola regoletta che vale per tutte le stagioni: dare la giusta importanza all'attenzione e alla concentrazione.
Il costo di iscrizione non deve mai essere il motivo, o la causa, del nostro modo di prendere parte ad un torneo: non ci ha obbligato il medico di partecipare ad un torneo di poker e, di conseguenza, se lo dobbiamo fare, evitiamo il primo nemico del nostro cammino: la superficialità.
Le MicroMillions sono la porta d’ingresso ideale ai tornei online: buy-in bassi, field enorme, ritmo sostenibile. Proprio per questo, però, il field medio commette spesso gli stessi errori.
Un buon mix tra una postazione comoda e una postura composta, ci aiuteranno ad "abituare" il nostro cervello a fargli capire che non ci stiamo sedendo a giocare per regalare porzioni di valore, e quindi di stack, e quindi denaro, ai nostri avversari e, da lì in poi, rimanere attenti e vigili a ciò che succede al tavolo.
Le distrazioni esterne alle MicroMillions
Un discorso che si lega a quello precedente, fa ovviamente capo a quelle che sono le distrazioni che, ai giorni nostri, sono facili compagne di vita, come il telefonino, la televisione, il richiamo del letto per trovare una posizione ancora più comoda.
Tutto da eliminare. I Social sono un meraviglioso strumento di comunicazione che annulla le distanze, ma non dimenticatevi mai che una partita di poker è lunga una vita, non inizia col torneo che giocate oggi, non finirà con quello che giocherete domani.
Ciò significa che evitare tutte le distrazioni è un buon viatico per mettere in difficoltà i nostri avversari, avremo tempo, una volta finito il torneo o la sessione di cui saremo certi protagonisti, per scrivere a chi ci pare, o controllare il nuovo video del nostro Tik-Toker preferito.

Entrare in late registration senza un piano prestabilito
Molti partecipanti si registrano all’ultimo momento pensando che “tanto basta runnare bene”. In realtà, se entri con 10–15 big blind, il margine di manovra è risicato e la varianza sale alle stelle.
E' un errore perché giochi pochissime mani, sei costretto al push/fold e rischi di finire ai resti in spot marginali senza edge, mentre uno stack congruo, ti permetterà, intanto, di avere il tempo di osservare le dinamiche al tavolo, intercettando i giocatori sui quali potrai fare azione un po' più sciolte ed evitare quelli un po' più cavalli pazzi, coi quali prenderemo in considerazione quella di affrontarli solo con carte di valore e punti chiusi importanti e poi avrai la possibilità di selezionare maggiormente le mani con le quali potrai giocare i tuoi spot più importanti.
Se ne abbiamo la possibilità, il consiglio è quello di partire contestualmente allo start degli eventi: i livelli lenti permettono di costruire il nostro stack con calma, punendo gli errori degli avversari che, lo capirete facilmente, si ripetono con continuità e frequenza soprattutto nella parte iniziale.
Esagerato uso dei limp nelle MicroMillions
Ci sono alcuni giocatori di grande esperienza e capacità, che hanno un mantra nel loro modus operandi, quello che dice più o meno così: "se una mano è buona per limpare, quella mano è buona anche da raisare".
La verità è che non è sempre così: ci sono delle dinamiche che sottostanno alla necessità di un bel limpone pre flop, ma se vogliamo parlare di mantra per un giocatore alle prime armi, è quello che occorre avere la capacità di capire per quale motivo si decide di farlo.
Limpare giusto per gustarsi il flop e vedere cosa scende per centrare il punto sperato, è un errore che alla lunga ci farà perdere soldi, se invece lo facciamo perché abbiamo in testa una strategia precisa, allora è un altro paio di maniche e la cosa è assolutamente concessa, anzi, diremo che è addirittura consigliabile.

Le dinamiche del limp
Definizione. Limp = entrare nel piatto chiamando il big blind senza rilanciare preflop.
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Open limp: sei il primo ad agire e chiami soltanto.
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Overlimp: qualcuno ha già limpato, tu chiami a tua volta.
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Completare da SB: dallo Small Blind aggiungi solo la differenza per vedere il flop.
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Limp–raise: limpi e rilanci solo se qualcuno dopo di te rilancia (mossa “a trappola”, o la famosa mossa del nonno ).
Esempio rapido. Blinds 100/200 (ante 200):
MP mette 200 → limp. CO mette 200 → overlimp
Difendere ad ogni costo una coppia o una over pair
Prendere una top pair al flop, difendere la propria coppietta di 4 a prescindere dall'azione che hanno deciso di intraprendere i nostri rivali o chiamare qualsiasi puntata su un flop pericoloso con i nostri Kappa, non è mai una buona idea, soprattutto in un field in cui, con ogni probabilità, dovrai affrontare tanti piatti con più di un avversario, visto che un field di questo tipo è portato, soprattutto in early stage, a giocare tanto, anche e soprattutto con mani marginali, cosa per la quale noi dobbiamo distinguerci dal resto della truppa.
“Ho preso top pair, non posso foldare” è invece la parola d'ordine che prosciuga infiniti bankroll ai microlimiti. Stessa cosa con le coppiette (22–66) giocate “per settare” senza contesto.
Se è vero che settare una coppietta bassa può significare farci vincere dei piatti enormi, lo è altrettanto il fatto che quel set lo centreremo più o meno una volta ogni sette volte che ci proviamo e non è nemmeno certo al 100% che quando succederà porteremo il pot a casa.
La prima cosa alla quale dobbiamo prestare attenzione, è quella che fa capo alla connessione del nostro stack con quello del rivale con cui dovremmo scontrarci: nel caso in cui la possibilità fosse quella di vincere un piatto gigantesco contro un pari stack e il costo per partecipare alla mano è relativo, allora il rischio vale la candela.
Ma se apriamo la nostra coppietta, ( 22-66 ), subiamo 3Bet e 4Bet da giocatori che agiscono dopo di noi, il call non ha alcun diritto di cittadinanza e possiamo serenamente foldare in attesa di uno spot migliore in cui giocarci i fagioli.
Tabella riassuntiva degli errori più comuni alle MicroMillions
Errori comuni | Contromisure |
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Poca Attenzione/Concentrazione | Postazione comoda - Postura composta |
Distrazioni esterne | Ignorare cellulari, TV e varie |
Late registration a caso | Partire fin dai primi livelli |
Smodato uso dei limp | Utilizziamolo solo in poche occasioni |
Estrema difesa delle coppiette | Contestualizzare il gioco con 22 fino a 66 |