La quinta puntata di “Road to Valuetown” ci offre altri due validi motivi per cui dovremmo puntare al turn in una partita di No Limit Hold’em cash game, spiegati come sempre da Sasha “Pokey” Radisich:
5) Dovremmo puntare al turn quando miriamo ad uno showdown economico, o per rendere meno leggibile la nostra mano
“Pokey” si concentra quindi su due aspetti distinti, ma correlati fra loro: “Ammettiamo che voi apriate 8 8 , e che entrambi i giocatori sui bui chiamino. Il flop è 4 a 7 , i bui checkano, voi c-bettate e solo lo SB vi chiama. Il turn è un 2 , e lo SB checka ancora: cosa dovreste fare?”.
Per Radisich, ci sono varie ragioni per puntare: “Nonostante in molti checkino in una situazione analoga, questa scelta mette di fronte a una scelta complessa al river, dove in molti casi non sapremmo cosa fare di fronte ad una bet avversaria. Puntare ci consente di poter far foldare alcune mani migliori della nostra, di ottenere valore dai draw ed infine di rendere probabile un check avversario anche al river, in modo da arrivare allo showdown ad un prezzo contenuto”.
Sasha sconsiglia di farlo solo contro avversari che possano check/raisare al turn spesso, ed in questo caso suggerisce di checkare dietro. Ma come avremmo giocato un flushdraw in questo stesso spot?
Secondo “Pokey”, nello stesso modo: “Checkare dietro con flushdraw in questa situazione rischia di rendere la nostra mano troppo leggibile, qualora si improvi river. Puntando invece non solo rendiamo la nostra mano meno leggibile, ma massimizziamo la FE e ingrandiamo un piatto che potremmo vincere, qualora chiudessimo il nostro progetto”.
Tuttavia, questa giocata per “Pokey” è diversa da un semibluff: “Nel caso in cui il vostro avversario decida di foldare la cosa non deve dispiacervi troppo, ma lo scopo della puntata qui non è tanto far foldare l’avversario, bensì massimizzare le vincite in caso il nostro draw vada a buon fine”.
Con questa ultima disamina, Sasha Radisich termina la sua rassegna circa le ragioni che dovrebbero spingerci a puntare al turn, ma la strada verso Valuetown è tutt’altro che conclusa.
Infatti, nella prossima puntata di “Road to Valuetown”, scopriremo con "Pokey" quali sono le ragioni che dovrebbero spingerci a puntare al river in una mano di cash game: un'analisi che nessun giocatore che voglia seriamente migliorarsi dovrebbe perdersi.
Traduzione di Piero "Pierelfo" Pelosi
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