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Phil Hellmuth: altre storie dalle WSOP del 2008

Phil Hellmuth: altre storie dalle WSOP del 2008

Un tell appreso dal libro di Joe Navarro, Read’em and Reap, avrebbe potuto permettere a Phil Hellmuth di salvare almeno 100.000 in chips dal suo stack. Ma scopriamo insieme cos’è accaduto esattamente durante un torneo alle World Series of Poker di qualche anno fa.
MTT online: strategia di gioco (14° parte)
MTT

MTT online: strategia di gioco (14° parte)

Una mano come A5 suited è molto facile da foldare in seguito a pressione da parte di qualche altro giocatore, ma può hittare qualcosa di molto forte come il nut flush o anche un piccola scala con 2-3-4 sul board che risulterà anche particolarmente ben nascosta.
Phil Hellmuth: quanti rimpianti alle WSOP del 2007

Phil Hellmuth: quanti rimpianti alle WSOP del 2007

Oltre all’amaro secondo posto nell’evento n° 16 delle WSOP 2011, il 2-7 Draw Lowball Championship da 10.000 dollari di buy-in, Phil Hellmuth ha avuto in passato anche altre possibilità di aggiudicarsi l’agognato dodicesimo braccialetto, come ad esempio durante le World Series del 2007.
I sit’n’go sono un gioco risolto? (2° parte)

I sit’n’go sono un gioco risolto? (2° parte)

Come sappiamo, molta della semplicità nella strategia per i sit’n’go risiede nella scarsa profondità degli stack. Pertanto, il momento migliore per allenarsi a cercare l’edge sarà nell’early stage, dove la dotazione di chips è di solito ancora troppo deep per considerare l’ICM.
MTT online: strategia di gioco (13° parte)
MTT

MTT online: strategia di gioco (13° parte)

Non contate sulla fortuna per raggiungere il final table di un qualsiasi evento. Sarà soltanto la qualità delle vostre decisioni a guidarvi fino a quel punto. Per seguire con cura il percorso che porta al successo, avrete bisogno di esprimere il vostro A-game tenendo sempre d’occhio quello che accade al tavolo.