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Angeli e demoni: il ritorno in grande stile di "Jesus" Chris Ferguson, 14 cashes e WSOP POY nel mirino

Lo chiamavano "Jesus" ma quando hanno capito che non era un santo, Chris Ferguson è diventato forse il personaggio più odiato del poker mondiale, insieme al suo compagno di "merende" Howard Lederer.  Sono passati 7 anni dal fattaccio, ma qualcuno non li ha ancora perdonati. Di sicuro, a Las Vegas non sono amati, neanche quando entrano dentro l'arena dei leoni del Rio Casinò.

Da primo azionista di Full Tilt a personaggio discusso

Chris e Howard erano il braccio e la mente di Full Tilt Poker, la seconda room più frequentata sul globo, forse la più amata, prima che il black friday portasse via tutto... La bancarotta ha fatto il resto.

Storia vecchia, i rolls dei players spariti nel nulla, mentre i generosi dividendi della red room sono serviti a rendere sempre più grosse le tasche dei soci, in primis proprio quelle di Jesus, il primo azionista.

La giustizia non funziona bene neanche negli States, soprattutto se puoi permetterti avvocati influenti, veri squali dei tribunali. Morale della favola? Solo l'amministratore delegato Ray Bitar si è fatto qualche giorno dietro le sbarre prima denunciare gravi problemi di salute.

Il tempo aiuta a rimarginare le ferite e dopo l'intervento degli Scheinberg e la restituzione dei fondi dei players americani (sono gli italiani sono rimasti scottati da questa brutta storia per via della solita burocrazia cervellotica del nostro paese) grazie al Dipartimento di Giustizia, il gatto e la volpe di Full Tilt (oramai ceduta a Stars Group/Amaya) sono stati "riabilitati".

 

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2017: l'anno della riscossa

Howard e Chris, si sono ripresentati al Rio dopo 5 lunghe stagioni di esilio. Se il 2016 è stato il primo anno di transizione, questa edizione delle WSOP ha visto Chris "Jesus" Ferguson tornare a recitare un ruolo da protagonista assoluto con 14 piazzamenti in the money (sono 94 totali in carriera alle WSOP) e la seconda posizione nel World Series POY (Player of the Year) dietro all'ex November Nine John Racener.

La partita è apertissima ma se alla fine vincerà Chris, c'è da giurarci che a Las Vegas non saranno in pochi a storcere il naso.

Ecco i piazzamenti in the money nel 2017 di Chris Ferguson:

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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