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AssoWeek: le migliori notizie pokeristiche dell'ultima settimana!

In questa rubrica, tenteremo di menzionare gli articoli più rilevanti apparsi su Assopoker della settimana appena trascorsa, siano essi di poker, scommesse, casinò o altro, per dare la possibilità di rileggerli a chi per caso se li fosse persi.

Settimana dal 6 al 12 febbraio 2021

9 febbraio: Benny Spindler e quella 7-bet all-in che riscrisse le regole del poker: avete mai visto un bluff così?

Non è una novità che i giocatori aggressivi abbiano rivoluzionato gli ultimi anni del poker, dando spettacolo sia live che online, con linee di pensiero rischiosissime e azzardate. Ma c’è un giocatore che forse si può definire “il più aggressivo tra gli aggressivi”: parliamo del tedesco Benny Splinder, e questa mano ne è una diretta testimonianza.

Benny Spindler e quella 7-bet all-in che riscrisse le regole del poker: avete mai visto un bluff così?

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10 febbraio: Doug Polk ha incassato di side bet più del doppio di quanto vinto nella sfida con Negreanu

Si è conclusa da pochi giorni la celebre sfida tra Doug Polk e Daniel Negreanu, che per settimane ha infiammato le cronache pokeristiche di mezzo mondo. Ha vinto Doug Polk (e non è una novità), ma quello che stupisce è che il blogger americano ha affermato di essere in procinto di incassare molti più soldi degli 1,2 milioni già vinti da Negreanu, e questo proprio per via delle side bet..

Doug Polk ha incassato di side bet più del doppio di quanto vinto nella sfida con Negreanu

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11 febbraio: Morto Larry Flynt, il fondatore di Hustler che mandò quasi broke Phil Ivey

Si è spento all’età di 78 anni Larry Flynt, personaggio ultra controverso che ha dedicato la sua vita allo sdoganamento dell’editoria pornografica. Ma il magnate californiano, però, ha avuto anche legami col poker, dato che da grande appassionato di Seven Card Stud, in partite private ha messo in difficoltà anche un certo Phil Ivey..

Morto Larry Flynt, il fondatore di Hustler che mandò quasi broke Phil Ivey

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12 febbraio: Mario Draghi e il gioco: quando la BCE investì €125 milioni in Novomatic ed in Portogallo…

Ogni volta che vi è un ribaltone politico, nel nostro paese, il settore del gioco trema per le possibili conseguenze su un compartimento già tanto denso di norme e regole discutibili. Mario Draghi, però, in passato di non avere alcun pregiudizio verso il gioco d’azzardo, tanto da avallare un grande investimento europeo nel settore, e non solo.

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Editorialista, copywriter, appassionato di Comunicazione, Sport, Poker, Betting e Casino. Racconto storie di calcio e aneddoti sui motori. Al fantacalcio sono più forte di te.
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