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Charlie Carrel lancia la sua Bankroll Challenge: da 50 a 10.000! "Ma non sono più un pro, mi sono ritirato"

Dopo Doug Polk, anche Charlie Carrel ha deciso di abbandonare il mondo del poker high stakes per dedicarsi a una sfida puramente personale, che ha ben poco a che vedere con i soldi. E come il collega americano, anche il giovane giocatore inglese ha deciso di farlo in un momento della sua vita nel quale non c'è più spazio per il professionismo.

Il 14 agosto, Charlie Carrel ha annunciato su Twitter che avrebbe iniziato una Bankroll Challenge, ovvero una sfida volta ad aumentare il proprio bankroll. Se Polk era partito da $100, "Epiphany77" ha deciso di provare un'impresa ancora più ardua e iniziare da appena $50. Una scelta non casuale considerando che aveva detto più volte di non sopportare l'atteggiamento negativo e polemico di "WCG|Rider".

Ciò che non cambia è l'obiettivo finale: raggiungere i $10.000 in cassa. Carrel dovrà quindi moltiplicare per venti volte il suo bankroll iniziale e dopo la prima giornata è già riuscito a portarlo a $88, quasi il doppio.

Charlie Carrel: "Faccio la Bankroll Challenge ma non sono più un pro"

Si tratta di una sfida molto interessante per qualsiasi appassionato di poker, che sarà trasmessa interamente sul canale Twitch del giocatore inglese. Al di là dell'ottima occasione per osservare un top player all'opera a carte scoperte, molti si sono chiesti cosa abbia spinto Carrel a scendere fino ai microstakes per questa sfida. La risposta è inaspettata: Charlie ha deciso di ritirarsi dal poker professionistico.

"Mi sono ritirato dal poker", ha scritto il giovane fenomeno inglese su Twitter. Non una sorpresa per chi segue assiduamente la scena dei tornei live: Charlie non va a premio dal novembre del 2017 e quest'anno ha saltato tutti gli eventi più importanti, dalle WSOP alle tappe del Pokerstars Championship. Nonostante l'addio al mondo del professionismo, Carrel voleva mettersi alla prova un'ultima volta per dimostrare a chiunque che il poker è un gioco di abilità.

"Anche se mi sono ritirato, ho deciso di iniziare una Bankroll Challenge da $50 a $10.000. Lo faccio perché voglio dimostrare che il sogno del poker è ancora vivo".

Zoom Poker e approccio exploitativo

Charlie Carrel giocherà solo suPokerstars e contrariamente a Polk non ha spiegato nel dettaglio quale sarà il suo schedule, se non che giocherà lo Zoom Poker (dove è diventato uno dei più forti cashgamer al mondo). Considerando che la sua carriera ha avuto un percorso poco lineare, fatto di tanti alti ma anche di devastanti bassi, è probabile che giochi senza grandi regole: partirà certamente dai microlimiti ma è bene non aspettarsi che adotti un bankroll management particolarmente cauto.

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Di certo c'è che Charlie Carrel è uno dei pochi top player degli ultimi anni a non apprezzare l'approccio GTO. L'ex allievo di Christian Favale aveva detto chiaramente di preferire l'approccio exploitativo e per vincere questa sfida non deve nemmeno chiedersi quale dei due sia il migliore.

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"Nei miei video vorrei mostrare come si approcciano i micro limiti in modo profittevole", ha detto Carrel. "Sicuramente non con un approccio basato sulla GTO. Molti sanno che non sono un fan di questa strategia e vi assicuro che applicarla ai micro stakes non vi porterà lontano. La GTO ai limiti più bassi funziona solo per pochissime persone, nello specifico quelle che non sono capaci di exploitare e hanno una mente molto propensa ai calcoli matematici. Agli High Stakes sarei il primo a suggerire questa strategia ma nella Bankroll Challenge dimostrerò che l'approccio exploitativo è semplicemente il migliore ai limiti più bassi".

Puoi seguire la Bankroll Challenge di Charlie Carrel su Twitch:

Guarda $50 to $10,000 Bankroll Challenge. THE POKER DREAM IS STILL ALIVE <3 di Epiphany77 su www.twitch.tv

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