
Phil Hellmuth: la consolazione si chiama "WSOP POY"?
Chi in questi anni ha imparato a conoscere Phil Hellmuth, che lo ami o lo odi non può negare il momento drammatico che sta vivendo - pokeristicamente - il campione statunitense. La "scimmia" del 12° braccialetto WSOP non vuol saperne di abbandonarlo, e i due recenti clamorosi secondi posti sembrano una sorta di "supplizio di … Continued