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Poker torneo Natale

Come organizzare un torneo di poker natalizio

Non solo cash game: nelle partitine a poker di Natale con amici e parenti, ci si può anche cimentare in tornei e/o sit'n'go, con la dovuta preparazione.

Ecco cosa serve per organizzare un torneino natalizio di poker davvero indimenticabile!

Carte e panno verde

Per organizzare un torneo di poker in casa nelle serate delle feste natalizie basta un comunissimo mazzo francese a 52 carte. Meglio ovviamente sarebbe disporre di un mazzo 'Jumbo', pensato esplicitamente per il Texas Hold'Em, ma non è un dettaglio che fa la differenza. Importante è invece che le carte siano interamente di plastica: quelle di cartoncino tendono a deformarsi o a restare piegate.

Anche il panno verde è un dettaglio non dirimente. Se non ne avete uno a disposizione, però, usate una tovaglia, meglio ancora se di lana, per evitare di giocare direttamente sul tavolo: senza un panno le carte scivolano troppo e possono cadere a terra, e come se non bastasse giocherellare con le chips diventa rumoroso e potenzialmente fastidioso, tanto per sè e quanto per gli altri.

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Chips

Come chips va bene qualsiasi set disponibile sul mercato. L'offerta è ampia, dai gettoni in plastica a quelli in ceramica. Per le chips non serve spendere molto, va benissimo un set base che abbia almeno cinque valori differenti.

Ancora meglio se trovate delle chips senza cifra stampata, in modo da poterle usare a seconda delle esigenze assegnando un valore diverso a ogni partita.

Struttura del torneo

In un torneo tra amici l'importante è divertirsi, quindi la struttura del torneo deve garantire la massima giocabilità senza che tiri i giochi troppo per le lunghe.

La durata dei livelli deve essere decisa in base al numero di giocatori e del tempo a disposizione. E' chiaro che se siamo in 20 a giocare non potremo stabilire bui di 30 minuti di durata, a meno di non voler essere ancora al tavolo con il Sole alto in cielo. Nè possiamo fissare livelli da cinque minuti perché dopo mezz'ora ci sarebbero diversi giocatori già short.

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Se siete fino a dieci giocatori, una struttura che garantisce giocabilità e divertimento potrebbe prevedere livelli a salire ogni 18 minuti, con primo livello 25/50 e starting stack di 8.000 chips.

Se a giocare siete più di dieci potete abbassare lo starting stack a 6.000 chips e far durare i livelli 15'. Se volete fare un torneo più articolato potete anche prevedere la modalità rebuy: in questo caso si tratta di stabilire fino a che livello c'è la possibilità di rientrare e il numero massimo di ingressi consentiti, ricordando che avere la possibilità di giocare altri bullet inevitabilmente altera le normali dinamiche di gioco.

Starting stack

Una volta che avete stabilito la struttura del torneo potete procedere alla ripartizione degli stack di partenza. Sotto trovate una tabella delle chips che devono essere distribuite a seconda dei diversi starting stack. E' solo una indicazione orientativa: in base ai livelli di gioco che stabilirete potete calibrare la miglior distribuzione per il vostro torneo.

   CHIPS  
STACK25501005001000
10004421X
200010552X
500046642
8000481073
10000481075

Altre cose utili

Mentre giocate può essere comodo usare uno dei numerosi tool online o app che permettono di visualizzare lo stato del torneo in tempo reale con informazioni quali livello in corso, bui, tempo trascorso e rimanente, player ancora in gioco, stack medio ecc.

Per velocizzare i giochi inoltre sarebbe importante stabilire da subito che la partita avrà un solo mazziere, senza la necessità di far girare il mazzo di carte a ogni mano insieme al bottone. Tra i presenti potete scegliere chi ha più dimestichezza nel ruolo. Usando un mescolatore automatico, poi, le cose si faranno ancora più veloci.

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Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
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