Vai al contenuto

Giocare postflop con meno di 30bb: le indicazioni di 'bencb789'

In ogni mano di poker, la condotta dei protagonisti è fortemente influenzata dagli stack in loro dotazione. Giocare con montagne di chips davanti è cosa ben diversa dal giocare con qualche manciata risicata.

Le dinamiche cambiano al punto da rendere il poker quasi un altro gioco! Secondo Benjamin 'bencb789' Rolle, infatti, "con uno stack inferiore a 30bb il poker diventa un gioco di protezione dell'equity". Il coach tedesco spiega come affrontarlo al meglio nel postflop.

Aumentare i check

Per iniziare, secondo Rolle con uno stack inferiore a 30bb bisogna checkare dietro più spesso:

"Altrimenti ti troverai a bet/foldare troppo e troppo spesso non realizzerai la tua equity. Con 20bb il tuo avversario può giocare in check/raise più mani che non con 50bb."

Il tedesco dettaglia:

"Checka dietro i draw con cui non puoi stackare l'avversario, qualche mano in trapping, mani medio-forti e forti overcards. Il tuo avversario avrà abbastanza mani da rilanciare quindi non puoi solo puntare tutto."

Con uno stack di 70bb l'avversario si limiterebbe al call con tanti K-x.

Benjamin Rolle

Uno spot

'bencb789' fa poi un esempio pratico in cui hero, con 25bb di stack, apre J 10 da cutoff.

Su flop K Q 3 villain checka.

"Cosa fai? La tua mano è troppo debole per chiamare un all-in. Con 20-30bb, il tuo avversario può rilanciare e andare broke con quasi ogni re. Ciò aumenta la sua frequenza di raise. Con 70bb si limiterebbe al call con tanti K-x e puoi realizzare la tua equity molto meglio chiamando un raise e una potenziale bet al turn."

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Facilitarsi le decisioni

Per Rolle un check semplifica la vita:

"Con stack più short affronterai molto più all-in al flop, il che causerà una peggiore realizzazione della tua equity - basicamente perché arriverai a vedere meno river. Questo è il motivo per cui devi checkare di più al flop, e anche il motivo per cui da short stack puoi difendere il big blind molto più largo. Ovviamente puntare JT in questo spot non è -EV, ma checkare ti rende le cose più semplici. Puoi sempre chiamare una bet al turn e bluffare il tuo J high al river."

Non c'è bisogno di randomizzare o di mantenere determinate frequenze.

Benjamin Rolle

Strategia postflop con meno di 30bb

Rolle dà poi alcune linee guida per affrontare il postflop con meno di 30bb di stack.

Quando checkare

  • I draw brutti
  • In trapping (principalmente set)
  • Qualche mano medio-forte (TT,JJ,Qx e qualche Kx debole come K5s)

Quando puntare

  • Le mani forti come progetti di colore nuts che dominano progetti più deboli dell'avversario.
  • Tutto quello che deve prendere valore su tre strade e/o ha bisogno di protezione

Niente di più e niente di meno:

"É una strategia davvero facile da implementare. Non c'è bisogno di randomizzare o mantenere certe frequenze. Implementa una strategia logica, poi potrai anche aggiustarti ai tuoi avversari. Punta più o meno a seconda se sono aggressivi o passivi."

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI