Chiunque giochi ai tavoli di cash game con una certa costanza sa bene cosa troppo spesso accade quando un giocatore occasionale abbandona la partita: il tavolo tende a "rompersi" immediatamente, con i regular che abbandonano il proprio posto considerando ormai quella partita inutile.
Questo fenomeno, che è possibile osservare praticamente su ogni poker room, è definito in inglese "table camping", ed è considerato dannoso dagli stessi professionisti, che però paradossalmente spesso sono anche quelli che lo mettono in pratica in maniera sistematica.
Il perché è presto detto. Se un giocatore occasionale si accorge che non appena lui va in sit-out tutti spariscono, ed al contrario quando prende posto il tavolo si riempe in un istante è difficile che alla lunga non possa rendersene conto, ed è ancora più improbabile che questo possa fargli piacere.
Sentirsi braccati infatti non piace a nessuno, specie se in fondo si prende posto ad un tavolo da poker con il semplice scopo di divertirsi. Chi attua questo comportamento, insomma, rovinerebbe l'esperienza di gioco del casual player demotivandolo a giocare di nuovo, oltre a non dargli l'occasione di riprendere posto allo stesso tavolo, nel caso in cui si sia allontanato per qualsiasi ragione solo in modo temporaneo.

I professionisti più esperti questo lo sanno e quindi solitamente giocano per un po' fra di loro "in attesa", ma altri - sentendosi in qualche modo non più a loro agio in un contesto short handed di soli regular, molti dei quali magari più forti - preferiscono semplicemente darsela a gambe il più in fretta possibile, senza andare troppo per il sottile.
Si tratta di un problema annoso, che come dicevamo è presente pressoché ovunque, e che assieme all'uso ed all'abuso degli script per prendere posto al tavolo è considerato dai molti uno dei mali peggiori ai tavoli di cash game normal. Tuttavia, non è detto che per questo non ci sia alcuna soluzione.
Una ha provata ad introdurla PartyPoker.com, ed a detta di chi ci gioca questa innovazione ha migliorato le cose. Lanciata ormai un anno fa, l'opzione "sit-out all" funziona in questo modo. In sostanza, nel momento in cui si prende posto a più tavoli di cash game e si vuole abbandonare il tavolo si hanno due opzioni: o ci si mette in pausa su tutti, oppure se si va in sit-out solamente su uno si perde il posto dopo appena 15 secondi.
In questo modo, il giocatore non può "accamparsi" al tavolo, ovvero aspettare in sit-out che il giocatore occasionale riprenda eventualmente posto o torni attivo senza giocare a poker, dovendo difendere questo "diritto" giocando in prima persona.
Cercare di convincere gli altri regular a "collaborare" del resto storicamente non sembra aver mai portato a risultati apprezzabili, e quindi non sarebbero pochi i player che vedrebbero di buon occhio un'iniziativa su questa falsariga, tranne naturalmente chi preferisce darsi alla macchia...