Mani giocate

L'hero call è sempre una gran bella azione da vedere e da effettuare in prima persona. Alcune volte va bene, altre meno. Quello di Tice su Perkins merita un'analisi più approfondita, intanto per l'entità del piatto e poi per la dinamica particolare che ha portato i due al river. Ce ne dà spunto Jonathan Little

Una splendida e lunga intervista a Lex Veldhuis, il popolare campione olandese che si lancia in tutta una serie di consigli, confessioni sulla sua vita privata e inviti a seguire l'andamento del suo WCOOP sul canale streaming. Da non perdere.

In una intervista rilasciata ieri pomeriggio a PokerNews, Maria Konnikova ha parlato di Erik Seidel, suo mentore da tanto tempo e ha ribadito tutta l'ammirazione per una mente che in tanti considerano fuori dal comune. Aggiungendo qualche consiglio.

La seconda parte di un pezzo mastodontico e di immensa cultura pokeristica che non può mancare sulle vostre bacheche di giocatori in crescita. Lo ha scritto Alec Torelli e non lo potete perdere.

Un pezzo mastodontico e di immensa cultura pokeristica che non può mancare sulle vostre bacheche di giocatori in crescita. Lo ha scritto Alec Torelli e non lo potete perdere

Vivian Saliba, professionista molto apprezzata dei circuiti live e online, ha fatto un video coi consigli basici da seguire per la zona bolla

Torniamo ad occuparci di Thinking Process e questa volta torniamo indietro di qualche anno per sentire quello di Michael Comisso che fece una splendida chiamata con Q-High

Qualche anno fa, in un evento delle WSOP Asian Pacific, Mike "SirWatts" Watson, chiuse secondo un torneo di Omaha, dopo una rimonta leggendaria di cui si parlò a lungo, sfiorando il braccialetto

Jonathan Little analizza una mano giocata da Phil Ivey e Orpen Kisacikoglu durante un Super High Roller da €100.000 di No Limit Hold’em. In questa mano, ‘No Home Jerome’ dimostra perché è considerato uno dei giocatori più forti di sempre.