Curiosità

Poker e scacchi hanno diversi punti in comune, pur essendo due giochi completamente distinti: non è un caso che molti scacchisti siano anche eccelsi pokeristi.

La domanda, di questi tempi, è tutt’altro che scontata: come si gioca a poker a Natale, se non si può neppure andare a casa di parenti e amici?

Se chiedete chi sia stato negli anni '70 e '80 uno dei riferimenti delle scommesse a New York, la risposta sarà sempre la stessa: Mark "Mickey" Appleman. Classe 1945, una laurea in Matematica e un Master in Statistica che lo aiutano dal 1970 in poi a districarsi nel mondo del betting. Il salto di qualità arriva nel 1975, con le prime partecipazioni alle WSOP arriverà anche il bankroll per le scommesse.

Il 2020 è stato un anno molto particolare per il settore, ma questo non ha impedito ad alcuni poker player di farsi notare: ecco le 5 “novità” degli ultimi 12 mesi.

Hai un amico appassionato di poker e vorresti fargli un regalo di Natale, ma non sai bene come orientarti? Tranquillo, ci pensiamo noi di Assopoker!

Il Main Event WSOP International si è disputato con 8 giocatori al tavolo finale invece dei 9 previsti: un cinese, infatti, non ha voluto partecipare. Anche se la motivazione non è ufficiale, sembra che Peiyuan Sun non sia volato a Rozvadov a causa della pandemia da Coronavirus.

Mai come in questo momento, con la popolarità dei videogames dilagante, il poker avrebbe bisogno di un'opera come quella prodotta di recente e visibile su Netflix: la Regina degli Scacchi. Nel 2015 si arrivò ad un passo dal produrre The Rounders 2 con il format della serie tv.

Il poker è un gioco complicato, nonostante le regole si possano imparare in pochi minuti, ma è anche un gioco che ti può insegnare qualcosa nella vita. Cosa? Scoprilo con noi!

Le citazioni sono il sale del poker, sono il biglietto da visita dei campioni: alcune finiscono di diritto nella storia, come ad esempio queste cinque.

Phil Ivey a 360 gradi, nell'intervista a puntate con Barry Greenstein. Il player americano ha parlato degli ultimi anni difficili, lontano dai tavoli da gioco. Dell'assenza dalle scene, ai suoi impegni lavorativi extra poker, le sue passioni, ma soprattutto la voglia di giocare che si è riaccesa nel suo spirito. Insomma parole mai banali, quelle del 10 volte campione WSOP. 

Tom Dwan ha concesso un’intervista al collega Nick Schulman, durante la quale ha toccato diversi argomenti, rispondendo anche ad alcune domande dei fan. Tra queste, anche una sulla leggenda metropolitana: ‘durrrr’ è stato rapito dalla mafia asiatica oppure no?

Prosegue l'intervista a puntate realizzata da Barry Greenstein con Phil Ivey. Questa volta il 10 volte campione WSOP analizza la più incredibile delle mani giocate. Un cooler subito da Phil, ma che ha di fatto cambiato la storia del poker. Ovvero, lo scontro con Chris Moneymaker che ha lanciato quest'ultimo alla conquista del titolo mondiale nel 2003.