Marcel Luske non è soltanto un giocatore di poker: il pro di PokerStars ha infatti fondato nel 2009 la Federazione Internazionale Delle Associazioni di Poker, che ha lanciato un nuovo regolamento da poter applicare nei tornei live.
L'obiettivo di questa iniziativa è quello di uniformare quanto più possibile i regolamenti applicati nei vari tornei di poker internazionali, affinché non soltanto siano il più completi possibili ma anche uniformi nelle più diverse manifestazioni, così come avviene con le discipline sportive.
“E' ridicolo che nel mondo si giochi seguendo regole non scritte da cui non si sa bene cosa aspettarsi. Il poker è diventato uno sport internazionale, ed è arrivato il momento che chi vi opera inizi a muoversi in questa direzione”, ha argomentato l'olandese.
Sebbene sulla definizione del poker come sport non tutti sarebbero d'accordo, è indubbio che questo gioco assume connotati assimilabili alla performance sportiva soprattutto nella formula del torneo.
Tuttavia è vero che ad oggi non esista un regolamento universalmente condiviso in ogni suo aspetto, il che in alcuni casi può portare a una discrepanza di valutazioni da parte di diversi Tournament Director in una stessa situazione di gioco.
La FIDPA ha stilato quindi un regolamento in 81 punti, che ha intenzione di proporre a tutte le poker room ed i direttori di torneo nel mondo: “Il nostro scopo fin dall'inizio non era quello di imporre come operare ad una sala da gioco od un tournament director – ha precisato Luske - ma di creare una serie di regole pensate per i giocatori, con l'intento di promuovere un poker equo ed amichevole”.
Vedremo quindi come verrà accolto questo nuovo regolamento, che ad esempio è già stato adottato fin dal 2009 all'interno di una manifestazione importante come la Bellagio Cup: per scoprire se e quanti altri aderiranno all'iniziativa, a noi appassionati non rimane che attendere.