Fra i giocatori di poker professionisti, ma spesso anche fra gli appassionati più esperti, l'uso del termine "ballas" è sempre più diffuso, tanto da diventare iconico di un ben preciso stile di vita, fatto di spese, lussi, e non di rado eccessi.
Da dove nasce esattamente questa parola, perché è cominciata ad attecchire nel mondo del poker e soprattutto chi o che cosa è un "ballas"?
In origine negli Stati Uniti veniva definito un "baller" quel giocatore di basket che, partendo magari da campetti in cemento circondati da muri soffocati di graffiti, era riuscito a sfondare, diventando così un atleta di successo e conseguentemente molto ricco.
Per estensione, quindi, un "baller" è ben presto diventato chiunque sia riuscito a garantirsi una vita agiata partendo dal basso, con tutta l'intenzione quindi di gridarlo al mondo.
Riempire l'armadio di vestiti costosi, appassionarsi a sofisticati orologi o sfoggiare auto sportive quindi non basta: servono anche feste esclusive, cene luculliane, viaggi nei posti più esotici e naturalmente la compagnia di belle donne.
Uno stile di vita che pare essere stato tagliato apposta per ritrovarsi cucito sulla pelle dei giovani giocatori di poker d'oltreoceano, passati nei casi più eclatanti da liceali squattrinati a milionari senza alcun limite che non sia dettato dall'immaginazione.
Non a caso fra i primi ad utilizzare questo termine in riferimento a se stessi troviamo Andrew "good2cu" Robl, Phil "OMGClayAiken" Galfond e Jonathan "FieryJustice" Little, pionieri dorati di una generazione a cui tutto è sembrato possibile.
Mille passioni diverse legate da un unico, prezioso filo rosso: l'esclusiva libertà di potersi concedere tutto senza sentirsi costretti a far nulla.