L'equilibratissimo girone E vede in programma, per mercoledì 23 novembre alle 14, lo scontro tra Germania e Giappone. Muller e compagni hanno bisogno dei tre punti per non doversi giocare il passaggio del turno successivamente con la Spagna.
Il match si disputerà al Khalifa International Stadium di Doha.
Obiettivo: replicare il 2014

L'obiettivo, per i tedeschi, è senza dubbio quello di vincere il Mondiale, come già successo nel 1954, 1974, 1990 e 2014. Otto anni fa, infatti, il gol decisivo di Mario Gotze contro l'Argentina in finale ai mondiali brasiliani permise alla nazionale teutonica di portare a casa il proprio quarto titolo.
La Germania è strafavorita in questo incontro: d'altra parte, il divario tecnico tra teutonici e nipponici è ragguardevole. Tuttavia, attenzione a sottovalutare il Giappone, che annovera molti dei propri uomini nei maggiori campionati europei (molti dei quali, peraltro, passati anche in Serie A). Alla fine, con ogni probabilità, saranno Neuer e compagni a portare a casa i tre punti, ma guardando le quote ci intriga pensare come al 45' le due squadre possano essere bloccate ancora sul pari, eventualità pagata di molto sopra la pari.
Pronostici dei bookmakers: Sarà vittoria tedesca al 68%
68%
Consultando le quote dei bookmakers italiani, scopriremo come ci sia molto ottimismo in favore della Germania. Sanè e compagni, infatti, vengono offerti su a 1.47, mentre su
la vittoria tedesca viene pagata a 1.50; su
, infine, i tre punti peri teutonici sono bancati a 1.46.
Convertendo le quote in termini percentuali, risulta come le chance di vittoria della Germania siano quindi pari al 68%.
Thomas Muller, attaccante da record

118
E' probabilmente Thomas Muller il giocatore più rappresentativo della formazione tedesca. Il pilastro del Bayern Monaco, infatti, ha finora registrato ben 118 presenze con la casacca della Nazionale dal 2010 ad oggi, e risulta essere il quinto giocatore della storia germanica in termini di presenze assolute: comanda questa speciale classifica Lothar Matthaus con 150, poi Klose con 137, Podolski con 127 e Schweinsteiger con 121.
Takumi Minamino, l'uomo del Sol Levante

Attenzione a dare per spacciati i Giapponesi. L'uomo più rappresentativo della formazione del Sol Levante, infatti, risponde al nome di Takumi Minamino, punta che ha un curriculum di tutto rispetto (oggi gioca nel Monaco, prima nel Liverpool).
Del resto, nessun giocatore ha segnato più gol per il Giappone nelle qualificazioni al Mondiale 2022 di lui, che ha realizzato 10 reti e fornito quattro assist.
Un rullo compressore

Ad eccezione del Qatar ospitante, la Germania è stata la prima nazionale a qualificarsi per il Mondiale 2022, ottenendo il pass già nell’ottobre 2021. La Germania ha infatti vinto nove delle 10 partite nel gruppo di qualificazione europeo, segnando meno solo dell’Inghilterra (39 gli inglesi, 36 i tedeschi playoff esclusi).
Tanta, tantissima qualità per la Germania, che (specialmente in attacco) può contare su un mix di esperienza, talento ed efficacia. Muller, Sane, Havertz sono solo alcuni dei profili che possono far male ai pur arcigni nipponici.
Dovendo azzardare il pronostico di un risultato esatto, pensiamo ad un 3-1 per i tedeschi: eventualità, questa, peraltro lautamente pagata.
Lo stadio: Khalifa International Stadium

Si gioca al Khalifa International Stadium, ovvero nell’impianto più datato del Qatar e del Mondiale. Fu inaugurato infatti addirittura nel 1976, prima di venire completamente ammodernato ed ampliato nel 2017, divenendo un gioiello architettonico.
In questa sede si disputeranno complessivamente sei gare dei gironi, un ottavo di finale, un quarto e la Finale per il Terzo e Quarto posto.