Il Gruppo G è forse quello più atteso tra quelli che in Qatar si daranno battaglia sul campo. Il motivo è molto semplice: si parla del raggruppamento del Brasile di Neymar, formazione favorita per la vittoria finale. L'esordio per i verdeoro è fissato per il 24 novembre alle ore 20: l'avversario è però la Serbia di Vlahovic e Milinkovic Savic: insomma, non certo un esordio all'acqua di rose.
Sarà rivincita del 2018?

Quella tra Brasile e Serbia, non è certo una sfida inedita ai Mondiali. Molti, infatti, ricorderanno come nel 2018 in Russia le due compagini si siano sfidate sempre nei gironi di apertura: in quel caso era la terza giornata e il Brasile vinse per 2 reti a 0, grazie ai gol di Paulinho e Thiago Silva. Quel match fu un vero e proprio spareggio, col Brasile che grazie a quei tre punti passò agli ottavi e con la Serbia che invece venne eliminata.
Scontro tutt'altro che scontato, quello tra Brasile e Serbia del 24 novembre. Vero che il Brasile è il favorito per il titolo finale, ma la Serbia da molti è indicata come "l'outsider" che potrebbe rompere le uova nel paniere a compagini più blasonate. All'esordio col Brasile, l'idea è quella di puntare sul segno "Goal": detto che difficilmente il Brasile resterà a secco, va detto che anche la Serbia ha un grosso potenziale offensivo (chi ha detto Vlahovic e Milinkovic Savic?), e una quota quasi alla pari appare piuttosto generosa.
Pronostici dei bookmakers: potrebbe essere 1-0 per il Brasile?
1-0
Consultando le quote dei bookmakers italiani, scopriremo come ci sia una particolare incertezza verso il pronostico del risultato esatto della gara, a testimonianza della difficoltà di lettura di questa partita. Tuttavia, sembra esserci - a livello di quote - una lievissima preferenza verso il 1-0 per il Brasile, che appare come il risultato più probabile: su questa eventualità paga a 6.0, mentre su
la quota sale a 7.00. Sul book
, infine, la vittoria di misura brasiliana viene quotata a 6.50
Serbia, non sottovalutatela

Da nazione indipendente, la Serbia è stata eliminata durante la fase a gironi in tutti e tre i Mondiali disputati (2006, 2010, 2018). L’ultima volta che ha raggiunto la fase a eliminazione diretta risale al 1998 come Jugoslavia.
Tuttavia, va detto che il percorso di qualificazione di Vlahovic e compagni è stato eccellente: per la prima volta nella sua storia, la Serbia è rimasta infatti imbattuta nelle otto partite di qualificazione al Mondiale, con sei vittorie e due pareggi.
Neymar, c'è Pelè nel mirino!

75
Senza alcun dubbio, è Neymar il giocatore più rappresentativo del Brasile. Il numero 10 verdeoro, infatti, è sul punto di battere una serie di record clamorosi: in primis, quello dei gol realizzati. Neymar è infatti a quota 75 con la maglia carioca, a sole due lunghezze dal grande Pelè, fermatosi a 77.
Resta ancora lontana la vetta delle presenze assolute, ma anche in questa classifica il fenomeno del PSG può scalare delle posizioni: per il fantasista sono infatti 121 le presenze, dietro Cafu (142), Roberto Carlos (125) e Dani Alves (122).
Brasile, inarrestabile nei gironi

Il Brasile è imbattuto nelle ultime 15 partite al Mondiale nella fase a gironi, vincendone 12 e pareggiandone tre. L’ultima sconfitta in questa fase risale al 1998 contro la Norvegia. Inoltre, il Brasile ha vinto il proprio girone in ogni edizione dal 1982 e l’ultima volta che non si è qualificato per la fase a scontri diretti risale al 1966.
Quando si scontrano due squadre che si rispettano e si temono, non è difficile imbattersi in uno scenario di volta in volta molto simile: un primo tempo di attesa e studio, seguito magari da una ripresa giocata più a viso aperto ed aggressiva.
Ed è quello che potrebbe accadere in Brasile-Serbia, ipotizzando magari un primo tempo in cui le squadre possano andare a riposo sul pari. La quota ben sopra la pari ci invita alla giocata.
Lo stadio: Lusail Iconic Stadium

Questa gara si gioca al Lusail Iconic Stadium, nello stadio probabilmente più famoso del Qatar, ultra avveniristico e con una capienza di oltre 80.000 persone.
In questa sede si disputeranno complessivamente ben 10 partite, con sei gare dei gironi, un ottavo di finale, un quarto, una semifinale e la Finalissima del 18 dicembre.