Il clamoroso successo ottenuto dal torneo High Roller dell'EPT di Barcellona, che ha registrato ben 290 iscritti ed 88 re-entry, ha portato alcuni professionisti presenti a Barcellona a porsi una domanda: il buy-in del Main Event nelle tappe EPT dovrebbe essere portato a 10.000 €?
In realtà, come vedremo, sia l'organizzazione che la maggior parte dei professionisti noti al grande pubblico non pensano sia una buona idea. A lanciare l'idea era stato Shaun Deeb, in risposta ad un "tweet" di Mike McDonald che notava come il montepremi dell'High Roller di Barcellona, pari a quasi 4 milioni di euro, sia superiore a quello di diverse tappe EPT del Main Event.
"L'EPT continuerà ad ascoltare i giocatori con l'intenzione di migliorare la propria offerta - ha premesso sull'argomento Edgar Stuchly, presidente dell'EPT - ma abbiamo un sacco di spazio per tutti coloro che intendono giocare il Main Event al buy-in attuale, ed attualmente un cambiamento di quest'ultimo non è in programma".
Infatti, anche se c'è chi - come Jeff Madsen - sottolinea che un torneo da 10.000 € non possa essere considerato prettamente High Roller, Ben Wilinofsky rimarca quali sarebbero gli svantaggi di un Main Event dal buy-in troppo elevato: "Se facessimo il Main Event da 10.000 € allora l'High Roller dovrebbe essere da 25.000 €, e questa rischierebbe di essere una soglia troppo elitaria. Inoltre, non dobbiamo dimenticare chi si qualifica online - ha dichiarato a PokerStars.tv - se il pacchetto dovesse coprire un buy-in da 10.000 € e le spese d'albergo ci sarebbero molti meno satelliti e qualificati".
Il successo di Barcellona farà a lungo parlare di sé (photos courtesy Neil Stoddart)
Gli fa eco in questo senso Vanessa Selbst, che pure certo non si farebbe problemi di fronte ad un esborso economico più importante: "E' da molto tempo che il Main Event degli EPT ha un buy-in attorno ai 5.000 €, e non credo che un cambiamento improvviso in questo momento sarebbe l'ideale. D'altra parte, anche nel caso in cui i tornei High Roller arrivino anche a 400 giocatori iscritti non sarebbe certo un risultato negativo".
Inoltre non tutte le tappe EPT si trovano ad avere a che fare con numeri di questa grandezza, e per contro chi desideri partecipare ad eventi di buy-in ancora superiori ne ha comunque la possibilità, ma non basta.
Non dobbiamo infatti dimenticare che tornei del genere nascono per promuovere un brand da un lato e per poter regalare un sogno agli appassionati dall'altro, ed è ovvio che più il buy-in si innalza più questo inevitabilmente "taglia fuori" tutta una serie di giocatori che non sono professionisti.
Per questo, è molto improbabile che da parte di PokerStars ci sia intenzione di procedere in questo senso, come del resto lo stesso Stuchly non ha mancato di rimarcare.