Vittoria a sorpresa per la cenerentola delle finaliste, Taipei, alla World Cup Of Poker VI by PokerStars, terminata ieri alle Bahamas. Una edizione piena di spunti di interesse, per la presenza degli italiani (al secondo final table consecutivo, ndr) e per l'ormai celebre "slowroll del secolo", con cui la Germania si è regalata un double up ed una figuraccia di fronte al mondo collegato in streaming.
Ma facciamo un passo indietro. Questo era lo schieramento del tavolo finale con le chips che i team si erano guadagnati stradafacendo:
1° - Croazia (100.000, 20.000 per giocatore)
2° - Finlandia (90.000, 18.000 per giocatore)
3° - Canada (80.000, 16.000 per giocatore)
4° - Taipei (70.000, 14.000 per giocatore)
5° - Norvegia (60.000, 12.000 per giocatore)
6° - Italia (50.000, 10.000 per giocatore)
7° - USA (40.000, 8.000 per giocatore)
8° - Germania (30.000, 6.000 per giocatore)
9° - Cile (20.000, 4.000 per giocatore)
Il team italiano, capitanato come al solito da Luca Pagano, si completava con altri quattro elementi: Giovanni "giovannimanc" Mancuso e Alessandro "lara980" Sciotti dalla leaderboard di PokerStars.it, e Valeria "AssoDeRoma" Bucciarelli e Vincenzo "solido68" Bevilacqua, qualificati tramite i satelliti online, sempre naturalmente su PokerStars.it.
La prima squadra eliminata è il Cile. Partiti con il grosso handicap di uno stack ridottissimo, i sudamericani non riescono nel miracolo, ed escono contro Taipei JJ vs JT dopo comunque oltre 4 ore di resistenza da short stack.
Nel frattempo succede il fattaccio dello slowroll tra Germania e Canada, di cui abbiamo già ampiamente scritto.
Quindi è la volta della Norvegia, che perde il coinflip decisivo ancora con gli scatenati players di Taipei, qui rappresentati da Raymond Wu: KQ per quest'ultimo, 44 per i nordici, e una Q al turn decide tutto.
Prossima nazione ad uscire è la Finlandia. Rimasti short dopo aver fatto raddoppiare gli USA con QQ vs KQ e board nullo, i finnici cadono contro Jan Heitmann, capitano della Germania che fa facile call all'allin finlandese per soli 6700 chips. La Germania ha QJ, la Finlandia 10 e 5, che non trovano aiuti dal board.
Purtroppo i sogni di gloria dell'Italia devono fare i conti con Vanessa Rousso. La bellissima pro degli USA va allin da early position per 50mila chips circa. Il nostro Bevilacqua decide ovviamente per un call con AK, in coinflip con la coppia di 5 della Rousso che però tiene.
Gli azzurri rimangono short, venendo eliminati all'inizio del livello successivo dal Canada. Il nostro Giovanni Mancuso manda tutto da early con k 10, chiamato dal player canadese che, con k k , non ci lascia scampo. Finisce così con un sesto posto la non troppo fortunata esperienza degli azzurri, che guadagnano 10mila dollari, (2mila a testa).
In perfetta nemesi, il Canada elimina la Germania che, rimasta short, manda da small blind con 36, chiamata dal canada in big blind con AJ. Board nullo e quinto posto per i tedeschi, in una finale certamente non da ricordare per loro.
E' ancora Raymond Wu, il PokerStars Pro di Taipei, a portare avanti la sua squadra. Wu elimina la Rousso, e con essa gli USA. 44 per Vanessa, k j per Wu che chiude colore al river sul board 8 8 5 3 9 .
Taipei è scatenata, assume la leadership e in seguito elimina anche il Canada. KK per il giocatore Asiatico, A6 per quello canadese che era andato allin preflop, nessun miracolo e si rimane in heads up. Ma la situazione è tutto fuorchè equilibrata:
Taipei - 461.000
Croazia - 79.000
Infatti la contesa dura appena qualche minuto. Allin dei croati con j 9 , instant call degli asiatici con a 2 . Il flop è mozzafiato: a j 9 . Doppia coppia per i croati che passano in vantaggio ed iniziano a sperare, ma si apre un progetto a picche per Taipei.
Puntuale come un'orologio, al turn scende un7 a concretizzare il colore. Ai croati rimane da sperare in un J o un 9, ma il river è un platonico 10, che decreta la fine delle ostilità. Taipei vince quindi la World Cup Of Poker VI, e si aggiudica un bel premio da 100.000$!
Ecco il payout del tavolo finale:
1° Taipei $100.000 ($20.000 a giocatore)
2° Croazia $70.000 ($14.000 a giocatore)
3° Canada $50.000 ($10.000 a giocatore)
4° USA $30.000 ($6.000 a giocatore)
5° Germania $10.000 ($2.000 a giocatore)
6° Italia $10.000 ($2.000 a giocatore)
7° Finlandia $10.000 ($2.000 a giocatore)
8° Norvegia $5.000 ($1.000 a giocatore)
9° Cile $5.000 ($1.000 a giocatore)
L'appuntamento è adesso con la World Cup Of Poker VII, tra un anno, sempre su queste...spiagge!
foto: Joe Giron & Neil Stoddart per pokerstarsblog