Non si era aperta con le migliori premesse la fiera Enada di Roma, arrivata alla sua 43esima edizione e dedicata al gioco d'azzardo. A rendere l'aria carica di tensione c'erano soprattutto i provvedimenti in materia di gioco che saranno in discussione al Senato nelle prossime settimane. La proposta di legge, come affermato in occasione di Enada dal Senatore PD Franco Mirabelli, dovrebbe dare una normativa organica a un settore ancora poco organizzato, e dovrebbe porre alcune limitazioni riguardo alla pubblicità e alle aree in cui è ammesso il gioco. La proposta di legge dovrebbe relegare gli apparecchi per il gioco (vale a dire slot e videopoker) alle sole sale da gioco, eliminandoli dai pubblici esercizi come bar e negozi di tabacchi.
Inutile dire che una simile prospettiva scontenta molto gli operatori, che durante la fiera hanno fatto sentire le loro ragioni con diversi interventi. Raffaele Curcio dell'Associazione Nazionale Sapar, ha parlato della necessità di una “legge equa”, adatta alle necessità e all'attuale sviluppo del settore. Ma quella della nuova proposta di legge sul gioco non era l'unica ombra che si allungava sull'edizione appena conclusa di Enada. La crisi infatti ha colpito significativamente anche questo settore.
Vanno meglio le cose per quanto riguarda il gioco online. Come sottolineano molti interventi, il settore sta vivendo un momento di grande sviluppo, sostenuto da nuove abitudini, dalla graduale sostituzione della vecchia generazione di giocatori (legati a giochi tradizionali come le lotterie o le scommesse ippiche) con una nuova generazione che preferisce i giochi elettronici e in particolare quelli online e le app. Queste ultime rappresentano una nuova fonte di introiti che sta fruttando molto agli operatori del gioco online. Come si può leggere anche sul magazine online VegasMaster, il gioco mobile rappresenterà un ramo di mercato sempre più importante in futuro, dato che permette agli utenti di giocare ovunque e in qualunque momento. I casinò online crescono, ma ancora di più crescono le app di gioco. E quindi le app, continua sempre VegasMaster, sono sempre più fondamentali per gli operatori.
Quello del passaggio da un mondo su pc a un mondo su supporto mobile è un trend in pieno boom, che cambierà profondamente il modo in cui la rete esiste e in cui la utilizziamo. È difficile quantificare l'importanza di questo cambiamento, anche se ovviamente le migliori agenzie di analisi ci stanno provando da anni, ma quello che è certo è che smartphone e tablet sono qui per restare, e per diventare sempre più veloci e potenti. Questo farà sì che parte della nostra attività in rete si trasferirà su supporti mobili, fatto che è già in parte avvenuto. E il gioco, probabilmente, sarà uno degli ambiti in cui i supporti mobili saranno preferiti al pc.
Il prossimo grande appuntamento in Italia con il gioco sarà la fiera Enada primavera, versione riminese della fiera romana, e altrettanto importante e partecipata. E per come si stanno mettendo le cose, è possibile che per allora il mondo del gioco d'azzardo sia già in certa misura cambiato