Nonostante abbia solo ventiquattro anni, la norvegese Annette Obrestad è una delle giocatrici di poker più famose al mondo. Con migliaia di tornei online disputati sulle room più blasonate, e grazie anche agli eccelsi risultati già conseguiti nei circuiti live, il suo stile iper-aggressive ha sempre destato grande interesse da parte dei tanti appassionati del Texas Hold’em.
Eccovi allora 10 suoi personali consigli per affrontare al meglio gli online Multi-table Tournament:
"1. Cercate di costruirvi lo stack già dalle prime fasi del torneo, altrimenti più avanti vi ritroverete a dover contare sugli all-in per cercare di sopravvivere. Prendetevi pure qualche rischio e non abbiate paura di shovare in bluff: con le giuste condizioni sarà l’approccio migliore per andare deep.
2. Più mani giocate nell’early stage e più accurata sarà la lettura degli avversari al vostro tavolo. Attaccate i limper in posizione e prendetevi le loro chips ogni volta che potete.
3. Personalmente non limpo mai se sono la prima a parlare. Piuttosto open-raiso con tutti i suited connectors, le coppie e tutte le broadway. Quando i bui sono bassi, aprire il piatto mi costa solo 60 chips (o giù di lì). Se qualcuno chiama, andate di continuation bet sul flop, perché spesso basterà questa mossa per ottenere il fold. In caso contrario, cercate di non mettere altre chips nel piatto a meno che non abbiate hittato qualcosa di decente.
4. All’inizio di un torneo è standard aprire di 3 volte il Big Blind. Man mano che si sale di bui, il trend attuale prevede invece di scendere a 2,5x o anche meno. Quand’è allora che bisogna cambiare? Tutto dipende dal vostro stack e dall’average: se avete più di 40 BB e la media del torneo è sotto questa soglia, continuate con il 3x. Se non siete almeno in media, passate a 2,5x. Se invece vi restano 20 BB, va bene anche aprire solo di 2x.
5. La posizione è fondamentale, specialmente se utilizzata in accordo alla debolezza degli altri avversari. Osservate attentamente i loro betting pattern e tenete bene a mente come hanno agito in precedenza, soprattutto nelle situazioni dove hanno mostrato una mano debole oppure una molto forte.
6. Di solito non foldo ad un push se ho aperto il piatto e mi restano meno di 15 BB. Naturalmente ogni situazione è diversa dall’altra, per cui se ad esempio avete 12 Big Blind, avete aperto di 2,5x, un avversario molto tight va all-in e siete sicuri che non lo farebbe mai light, allora potete valutare il fold, sempre che non abbiate una mano forte.
7. La presenza delle ante non mi fa molta differenza nella scelta delle mani da giocare. Sono più incline ad aprire con i suited connectors per via delle extra chips nel piatto, ma questo vale anche per le altre starting hand. Non preoccupatevi neanche del fatto che i giocatori sui bui avranno migliori odds per callare; anzi, è proprio quello che volete! Giocherete tutta la mano in posizione e, poiché misseranno il flop 2 volte su 3, potrete spesso vincere il piatto soltanto con una continuation bet.
8. Una volta che ci sono in gioco le ante, non fate l’errore di aprire di 4 o 5 BB solo per dare brutte odds agli avversari sui bui. Se poi loro rilanciano come vi comportate? Foldate? Pessima situazione! Continuate ad open-raisare di 2,5x perché tanto otterrete lo stesso risultato. Inoltre, se aprite per una somma più alta poi vi toccherà c-bettare con una size ancora maggiore, rischiando molte più chips su ogni street con la discreta possibilità che l’altro abbia una mano migliore.
9. Incrementare lo stack nel middle stage, proporzionalmente all’aumento dei bui, non è una cosa facile da realizzare. Una soluzione percorribile è quella di 3-bettare preflop, e per far ciò in maniera profittevole occorre sapere chi sta aprendo wide e chi invece sta giocando tight. Inoltre siate sempre consci dell’immagine che state proiettando al tavolo: se vi hanno etichettato come loose aggressive allora tenderanno a pusharvi più light.
10. Nei tornei online, la strategia di aggredire in bolla ormai la conoscono tutti. Andateci cauti anche in questa fase."