GAMING FLASH NEWS: PokerStars, dopo Atlantic City, Londra e Madrid, cambia strategia in Asia e stringe un accordo esclusivo con il casinò City of Dreams di Macao. Negli Stati Uniti, si profila un nuovo disegno legge federale all’orizzonte per il poker online mentre Cipro chiude i battenti al gioco su internet. Nuovi dati sull’online mondiale. Questo ed altro nella rubrica di Assopoker dedicata alle news politiche di settore.
POKERSTARS-CITY OF DREAMS. UN SOGNO PER MACAO. Vi abbiamo raccontato delle nuove strategie di PokerStars che sta investendo con decisione nel gioco live: bene, la prima room mondiale ha cambiato partner a Macao. Dopo la prima esperienza con il Grand Lisboa, aveva trovato una temporanea sistemazione con la sala da gioco Grand Waldo (aveva ospitato diverse manifestazioni sotto il marchio del gruppo dell’isola di Man).
Danny McDonagh, il direttore delle operazioni per l’Asia ed il Pacifico, ha siglato un accordo esclusivo per sviluppare una poker room brandizzata PokerStars all’interno del casinò City of Dreams. La sala avrà a disposizione tredici tavoli permanenti per il cash game e tornei giornalieri. Inoltre sarà la location prescelta per la Macau Cup Poker Series, la tappa dell’Asia-Pacific Poker Tour (APPT) e gli eventi del Macau Millions.
USA: NUOVA LEGGE FEDERALE ALL’ORIZZONTE? Frank Fahrenkopf, presidente della potentissima lobby del gioco statunitense AGA (American Gaming Association che rappresenta gli interessi dei casinò di Las Vegas e Atlantic City), si è lasciato sfuggire una confidenza: presto potrebbe essere ripresentato in Congresso un disegno legge per disciplinare il poker online a livello federale negli States. Il repubblicano texano Joe Barton potrebbe essere il promotore e artefice dell'iniziativa legislativa alla Camera, mentre al Senato a muovere i fili tra i sostenitori della nuova normativa sarà in prima linea il leader dei democratici Harry Reid.
POKER MONDIALE: TRAFFICO -10%. PokerScout ha pubblicato gli ultimi dati sull'action mondiale. Nonostante il rilancio di Full Tilt Poker e la regolamentazione del mercato spagnolo, l'action mondiale ha registrato un -10% rispetto all'anno scorso. A livello settimanale invece siamo a -4,4%.
REVOLUTION NEI GIOCHI HIGH STAKES. Per tutelare i giocatori più deboli, Revolution Poker Network ha deciso di segregare i giocatori high stakes dal resto del field. Pertanto i players di alto profilo potranno giocare solo su LookPoker.com (sito proprietario della rete) e non sulle altre skin della piattaforma (una delle poche che continua a proporre gioco negli States nonostante i divieti). Dopo PartyPoker.com e iPoker, un altro network ha intrapreso questa nuova e coraggiosa politica per preservare e tutelare l'ecosistema pokeristico.
CIPRO: SI ALL'OSCURAMENTO SITI DI GIOCO PER PROTEGGERE MONOPOLIO. Cipro ha deciso di dare un brusco stop al gioco non autorizzato su internet. La piccola isola del Mediterraneo è famosa nel mondo del poker per una selvaggia action live nel cash game: i casinò sono frequentati da giocatori professionisti provenienti dall'est Europa e dal Libano e dispongono di bankroll importanti.
Dall'anno scorso, il Governo locale ha riconosciuto una sola concessione alla società grega OPAP (che di fatto opera in regime di monopolio), facendo sollevare l'ira degli operatori che hanno deciso di presentare un reclamo alla Commissione Europea. Anche Betfair ha deciso di ritirarsi dal mercato del Betting Exchange cipriota.
Le autorità cipriote hanno compilato una black list, con presenti ben 270 siti che verranno oscurati dai service provider. Tra i domini inclusi nella lista anche quelli di Bwin e PokerStars. A Cipro, oltre ai casinò live, sono autorizzate a raccogliere scommesse sul territorio solo la "britannica" Stanleybet e la società ellenica Intralot.