Il poker sportivo live è stato sdoganato dalla Cassazione mentre nell’online c’è da incassare il successo (soprattutto politico) con la partenza dei nuovi mercati statunitensi, in particolare in Nevada e New Jersey. La Russia dichiara guerra al gambling in rete. Per EuroVegas invece è la fine del sogno. Sono questi alcuni dei fatti più importanti del settore del 2013.
Poker live: la rivoluzione della Cassazione
Terremoto nel poker live: con due sentenze (pubblicate in esclusiva da Assopoker), la Cassazione pone la parola fine (almeno in ambito penale) alla querelle sui tornei nei circoli ed il mercato è pronto a ripartire. Ne parliamo in un editoriale a parte dedicato. Questi gli articoli più interessanti riguardanti l’argomento:
- Cassazione: "i tornei di poker sono un gioco d’abilità"
- Cassazione: "tornei di texas hold’em leciti con buy-in basso"
- Il poker live come uno sport? Gli scenari futuri
- Avvocato Di Rella: ‘il poker live sarà diverso dopo la Cassazione’
- Poker live: per il TAR Lombardia si può giocare a Brescia!
- Poker sportivo FIGP-ASI live: ecco la lettera del CONI
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- Inchiesta esclusiva Assopoker: sono 400 i circoli attivi in Italia
- Inchiesta esclusiva Assopoker: la situazione dei circoli regione per regione
USA: il poker online riparte!
Dopo il black friday, il poker statunitense ha riaperto i tavoli online ma questa volta l’ha fatto in modo legale in Nevada, New Jersey e Delaware, nonostante l’opposizione del Magnate di Las Vegas Sands, Sheldon Adelson, che continua a boicottare qualsiasi tipo di tentativo di approvazione di una legge federale. Ecco alcuni degli articoli più interessanti:
- Poker USA: Nevada e New Jersey pronti a unire i mercati
- New Jersey: nuovo boom per il poker online!
- PokerStars sospesa per due anni in New Jersey: i motivi
- New Jersey si parte: ecco i network e le rooms attive
- Poker USA: a Las Vegas la prima partita online
Russia: stop al gambling su internet
In Russia, il Governo e il Parlamento sono intenzionati a debellare il gioco in rete, facendo pressione sugli internet provider e non solo. Per l’industria del poker online può essere una mazzata in stile black-friday, considerando che stiamo parlando del primo mercato mondiale sulla rete dot com. Gli articoli correlati:
- In Russia è guerra al gioco online: puniti i provider
- PokerStars: bannati i players russi, l’offensiva di Putin
- La Russia verso il blocco dell’ online, Demidov a Kiev
Italia, Francia e Spagna: liquidità internazionale e dot eu a forte rischio
Italia e Spagna studiano un progetto comune per creare un’unica piattaforma, in modo da condividere giocatori e liquidità. Si chiama fuori la Francia: su proposta dell’Arjel (autorità del gioco online) viene presentato un disegno di legge in Parlamento, ma è bocciato dalla maggioranza. La Gran Bretagna cambia la tassazione.
- Francia: no a liquidità internazionale nel poker con l’Italia
- Liquidità internazionale: Italia pronta, Spagna e Francia no!
- AAMS: ‘pronti alla liquidità internazionale nel poker’
- Governo Spagna: ‘si poker con l’Italia ma obiettivo dot com’
- Poker online: terremoto in GB e Francia, Spagna verso il crack
Fine prima parte - continua