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Dominic LoRiggio: "con il mio tiro di precisione ho battuto tutti i casinò ai tavoli di craps". Sarà vero?

L'incredibile storia del gambler professionista di Las Vegas Dominic "The Dice Dominator" LoRiggio che sostiene di aver battuto il banco nel gioco dei craps. A rendere tutto poco credibile i suoi costosi seminari ed il business che ha creato intorno a questa leggenda.

Dominic  LoRiggio, nome d'arte "The Dice Dominator",  è considerato il più forte giocatore di craps di sempre per la rivista Vice, temuto e bannato da tutti i casinò di Las Vegas.

Come è possibile che in un gioco di pura fortuna le skills dei propri interpreti possano fare la differenza? In tutta sincerità siamo scettici su certe ricostruzioni ma per dovere di cronaca riporteremo l'intervista in modo fedele. Starà a voi farvi un'idea.

Per il 63enne  gambler americano, il suo metodo di "controllo dei dadi" gli ha consentito di vincere così tanti soldi da essere nella lista nera delle sale da gioco americane.

Bufala storica?

Dominic LoRiggio sostiene che i suoi discepoli stiano vincendo cifre importanti e rivendica il suo ruolo nell'aver trasformato un gioco di pura fortuna in abilità. C'è  da credergli?

"I dadi sono una questione legata alla fisica, sono come un proiettile in movimento in aria" afferma The Dice Dominator. "un gruppo di persone da me coachate, ora girano per i casinò e giocano in maniera professionale, battendo il banco con il tiro che ho sviluppato". Gli esperti però rimangono molto scettici.

Il sospetto è che tutto sia legato al business. LoRiggio ha una società fondata nel 2002, Golden Touch Craps, che ha organizzato poche settimane fa un seminario di due giorni in  una sala da ballo del Fortuna Hotel, ad est della Strip. In quella location il suo team di coach ha istruito i gamblers per due giorni alla modica cifra di 1.280 sterline.

Ma se LoRiggio ha il metodo vincente perché dovrebbe condividerlo con altri? Anche se bannato perché non mandare un suo team nelle sale del Nevada? Inoltre, pubblicizzare corsi del genere vuol dire richiamare l'attenzione dei casinò. Le  perplessità quindi restano.

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Un'immagine storica di Dominic LoRiggio

Il lancio "magico"

Il lancio si sviluppa in otto fasi: i dadi vanno impugnati in un certo modo e rilasciati in maniera intensa, inoltre deve essere ridotto il numero di rimbalzi. "Io non sono Einstein, io non ho la pretesa di riscrivere le basi della fisica. Il mio obiettivo è avere il controllo dei craps e di alterare le probabilità di atterraggio sulle varie combinazioni totali. Il mio obiettivo è quello di avere un edge che deve essere equivalente ai contatori di blackjack".

Il business dei seminari

Ai seminari hanno partecipato in 24 ed alcuni erano alla seconda o terza partecipazione. Hanno fatto molta pratica ai tavoli ed i "docenti" hanno esaminato i lanci al replay. La società vendeva inoltre dadi per fare pratica per 400 sterline (!). Questa storia rischia di trasformarsi realmente in un business importante per LoRiggio.

Ricordiamo che l'edge del casinò ai craps è veramente importante, difficile pensare ad un vantaggio matematico da parte dei giocatori nel lungo periodo.

Tra storia e leggenda

LoRiggio ha svelato a Vice che nei primi anni 2000, con il suo team di ""rhythmic rollers" , ha sbancato i resort high stakes di Las Vegas, come il Bellagio, il Paris e il Caesars Palace. La sua storia è nota negli States: è diventato un personaggio pubblico e i casinò lo hanno bannato insieme ai suoi fidi gamblers.Ma Dominic, pur
lontano dalle sale da gioco, è riuscito a far business lanciando la sua società Golden Touch Craps, producendo video e corsi, più vendendo libri.

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"Se io non posso giocare, almeno voglio che i miei studenti possano battere l'inferno là fuori. Un ragazzo mi ha mandato un Sms la settimana scorsa: ha iniziato con 500 dollari una sessione al Bellagio ed ha vinto 22.500 bigliettoni verdi".

Afferma che questa sensibilità nel lancio l'ha acquisita da bambino quando suonava per ore ed ore il pianoforte. "I musicisti e le persone con esperienza nello sviluppo della memoria muscolare tendono ad avere un migliore controllo dei dadi, ma chiunque può imparare a fare un tiro di precisione".

Una storia che lascia un pò perplessi, considerando l'ampio edge matematico che i casinò si riservano in un gioco imprevedibile come quello dei craps. Nel prossimo articolo conosceremo l'opinione di alcuni autorevoli esperti.

Fine prima parte - continua

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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