CasinòLa nostra rubrica "Mondo Casinò" sul settore delle sale da gioco oggi ci propone due notizie da prima pagina: purtroppo negli Stati Uniti la sicurezza nelle strutture dell'azzardo sta diventando una priorità, considerando che ogni giorno ci sono sconcertanti fatti di cronaca nera che finiscono sui tabloid locali. Forse è anche per questo che le grandi catene stanno esplorando nuovi mercati in Asia (e il tema è legato alla seconda notizia che pubblichiamo oggi).
Due bombe per l'Hard Rock Casino a Tampa
Due ordigni esplosivi artigianali sono stati scoperti nella notte tra domenica e lunedì all’interno dell’iconico Seminole Hard Rock Casino di Tampa, in Florida: è stata necessaria una evacuazione parziale della sala da gioco, secondo una prima ricostruzione da parte della polizia.
I dispositivi sono stati disattivati dagli artificieri e rimossi dai locali, ha affermato il Dipartimento di Polizia di Seminole in una nota.
Rimane il mistero di chi sia stato l'autore e soprattutto del movente.
Il primo "rozzo ordigno nascosto - con componenti di fuochi d'artificio" - è stato trovato in un bagno maschile nel casinò poco prima di mezzanotte di domenica sera. L'ordigno è stato "rapidamente disattivato con la collaborazione e il supporto del “team di bonifica” dell’ufficio dello sceriffo della contea di Hillsborough", ha affermato la polizia. "Una parte del casinò è stata immediatamente evacuata, poi riaperta verso le 3 del mattino, dopo che l'ordigno è stato disattivato e rimosso".
Durante le indagini avviate dal primo ordigno, poco dopo mezzogiorno di lunedì, in un’altra area del casinò, è stato scoperto un secondo esplosivo nascosto, ha affermato il Dipartimento di Polizia di Seminole. L'area è stata evacuata e anche il secondo ordigno è stato disattivato e rimosso.
Il dipartimento di polizia di Seminole ha dichiarato di stare collaborando con l'FBI e di esaminare i video di sorveglianza nell'ambito delle indagini che sono in corso.
Lunedì tutte le aree del casinò sono state riaperte. Il problema della sicurezza non riguarda quindi solo i casinò di Las Vegas ma tutte le sale da gioco degli Stati Uniti.
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Morgan Stanley: "casinò negli Emirati fattureranno fino a 5 miliardi l'anno"
Secondo un'analisi di Morgan Stanley, i resort - casinò negli Emirati Arabi Uniti (EAU) potrebbero generare un fatturato annuo lordo del gioco d'azzardo tra i 3 e i 5 miliardi di dollari, avvicinandosi ai numeri di Singapore. Nonostante gli Emirati non abbiano approvato ufficialmente il gioco d'azzardo (ma ci sono tutti i presupposti affinché gli emirati approvino la legalizzazione dei casinò, Wynn Resorts ha avviato la costruzione del suo resort Wynn Al Marjan Island a Ras Al Khaimah, destinato a diventare il primo hotel casinò regolamentato nella penisola araba. Anche MGM Resorts International mira ad ottenere una licenza di gioco ad Abu Dhabi.
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Gli analisti di Morgan Stanley paragonano il potenziale di mercato di Dubai e degli altri emirati come quello di Singapore, evidenziando vantaggi come una popolazione più ampia e maggiori livelli di turismo. La sola apertura di Wynn Al Marjan Island, prevista per il 2027, potrebbe fruttare 1,4 miliardi di dollari di GGR annuo. Tuttavia, per raggiungere il massimo potenziale, saranno cruciali altri fattori, come l'autorizzazione di altri competitor come MGM e il numero di sedi di gioco autorizzate.
Morgan Stanley prevede che gli EAU potrebbero approvare più resort integrati rispetto a Singapore.
