Due uomini hanno fatto irruzione Four Seasons Hotel Casino a Macao la scorsa settimana. Alle prime luci del giorno (erano le 5.30), approfittando della stanchezza degli uomini della "sicurezza", sono entrati nella sala da gioco e, usando uno spray urticante al peperoncino, hanno messo al tappeto, in rapida successione, un dealer e una guardia, rubando - ad un tavolo di baccarat - chips per 3 milioni di Hong Kongs Dollars (l'equivalente di 382.000 dollari statunitensi), secondo il South China Morning Post.

Secondo la stampa locale, poche ore dopo il colpo, la polizia avrebbe arrestato 4 persone sospette (età compresa dai 20 ai 40 anni, originari della Cina continentale).
I due esecutori materiali della rapina, coloro che hanno aggredito il dealer e l'uomo della sicurezza del casinò, sono stati arrestati a Zhuhai. Gli altri due sospetti (un uomo ed una donna) sono stati invece fermati a Macao: stavano cercando di cambiare le chips rubate dal casinò in denaro contante.
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Casinò di Macao: allarme criminalità
Proprio questo mese, le forze di polizia hanno pubblicato un comunicato che denuncia un'incremento del 14% delle azioni criminali connesse ai casinò locali, nel 2019.
Cresce in modo esponenziale (a doppia cifra) la criminalità a Macao ed è un dato molto preoccupante. Gli episodi sono sempre più numerosi: a gennaio un dealer ha sottratto al Wynn Macau chips per 4.8 milioni di Hong Kongs Dollars ed è scappato dal casinò in moto. E' andato però poco lontano. E' stato arrestato dopo due giorni.
Considerando il ripetersi di episodi criminali e di violenza nei casinò, secondo il Macau Daily Times, ha svelato le autorità vorrebbero implementare i sistemi di sicurezza: sarà revocata la licenza ai casinò che non useranno nei prossimi mesi un software per il riconoscimento facciale all'ingresso.