Un gambler brasiliano high roller del Casinò di Saint Vincent è stato accusato di aver distrutto una suite del Grand Hotel Billia, nella notte tra domenica e lunedì, dopo aver passato molte ore nella sala da gioco valdostana.
Beffa nelle beffe, il reato è stato depenalizzato e l'uomo non sarà perseguito penalmente, dovrà vedersela con i legali dell'hotel a 5 stelle in tribunale per il risarcimento dei danni, ma non dovrebbe essere raggiunto da nessuna denuncia da parte delle forze dell'ordine.
Cosa è successo domenica notte? Secondo l'edizione odierna de 'La Stampa' "l'uomo aveva trascorso la serata a puntare forte sui tavoli verdi del Casinò. Gioco, alcol e donne". Rientrato nella sua suite è andato fuori di testa ed ha distrutto tutto, lanciando oggetti e spaccando ogni cosa gli capitasse sotto gli occhi.
Sul posto è intervenuta la polizia, ma l'uomo, prima che accorresse la sicurezza, ha avuto il tempo di distruggere il lussuoso arredamento della camera. Si è giustificato accusando due prostituite di avergli rubato circa 30mila euro, frutto di una vincita al casinò. La sparizione del denaro gli avrebbe provocato l’incontrollabile scatto d’ira.
Non risulta (per i motivi prima spiegati) nessuna denuncia a carico dell'uomo. Gli inquirenti però stanno indagando, ma al momento, non sono emersi fatti nuovi, né è stata confermata ancora la presenza di due donne all'interno della suite. Si tratta, in tutti i casi di un ricco uomo brasiliano che ha potuto concedersi il lusso del Grand Hotel di Saint Vincent. Solo per una notte nella "bedroom suite" servono almeno 730 euro e la presidenziale può costare fino a 1.200 euro.