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Bilzerian: ‘la mia vita folle nei giochi high stakes’

Dan Bilzerian continua a far parlare di sé. Il ricco player high stakes ha deciso di donare 100mila dollari in beneficenza, dopo averne incassati più di 600mila dall’affare dell’anno: “Jay Farber mi aveva chiesto se volevo il 20% delle sue quote per il Main Event. Gli ho risposto: sicuro! In questi mesi di attesa non ho pensato molto alla vincita potenziale, confidavo però nella sua vittoria”.

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Così dopo aver dato quest’estate 2mila dollari all’host più famoso della Strip, si è visto consegnare una valigetta con oltre 600mila bigliettoni cash. Il Main Event gli porta fortuna: nel 2009 era stato protagonista di una deep run, chiudendo al 180esimo posto.  

Nel poker, così come nella vita, Bilzerian però ci ha abituato anche a costosi flop: è stato co-fondatore di Victory Poker (room che ha pagato a caro prezzo il ban negli Stati Uniti post black friday) ed anche ad Hollywood la sua carriera da attore si è interrotta dopo aver denunciato un produttore. Il giochino gli è costato quasi un milione.

Bilzerian ha dato 10.000$ alle vittime del tifone nelle Filippine ed è pronto a consegnare 100.000$, entro la fine dell’anno, alle persone che ne hanno bisogno: “a me non piace dare denaro alle organizzazioni che devono pagare stipendi ed altri oneri, preferisco consegnarli direttamente alla gente”.

Il suo rapporto con il gioco è di odio e amore: “Il poker è un pò una maledizione per me: gioco poco, solo le partite importanti, dove però il livello tecnico è elevato e non è facile vincere spesso. E se le cose vanno bene, non bado molto al denaro vinto. Una volta che ti siedi ai tavoli high stakes, non riesci più a giocare a livelli bassi”.

Su Instagram è il personaggio del momento:ho una vita folle e così quando succede qualcosa, mi piace pubblicarla”.

Ha assistito al tavolo dei November Nine al Rio Casinò, in prima fila, immortalato dalle telecamere di ESPN. Dan rivela un curioso aneddoto: è stato lui ad ingaggiare (alla modica cifra di 6mila dollari) la mascotte (un panda gigantesco, simbolo del clamoroso rush di Farber) che ha fatto parlare tutta Las Vegas. Il problema è che l’ “uomo panda” è andato un pò fuori dalle righe (a causa dell’alcol) ed è stato invitato a lasciare la sala dai responsabili delle WSOP. La scena è stata ripresa anche dalle telecamere di ESPN. D’altronde quando Bilzerian ci mette lo zampino, c’è sempre da aspettarsi di tutto.