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Erick Lindgren: i creditori gli danno la caccia sul web

erick-lindgrenPer Erick Lindgren i guai non finiscono: non bastavano i 4 milioni di dollari rivendicati dall’avvocato Behnam Dayanim a nome di Full Tilt Poker e Bernard Tapie, ora a dare la caccia a “E-Dog” c'è una bella fila di players creditori che, sul forum 2+2, hanno rivendicato discrete somme, per un totale di 150.000$ circa.

Con la caduta dell’impero rosso, sono in evidente difficoltà finanziaria molti (ex) membri del team ufficiale: anche Phil Ivey e Mike Matusow non se la passano affatto bene, almeno a giudicare dalle accuse pubbliche di ex mogli e fratelli.

Si vocifera che Jennifer Harman abbia venduto la casa di Las Vegas e lo stesso abbia fatto John Juanda. In attesa di conferme più precise è evidente che la scellerata gestione finanziaria di Bitar, Ferguson e Lederer abbia scatenato un effetto domino che ha coinvolto anche i red pro come David Benyamine e purtroppo numerosi giocatori che avevano in deposito somme importanti.

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Nella giornata di ieri l’utente “Kill Game” ha aperto una discussione sul forum americano, rivendicando un credito di 11.000$ nei confronti di “E-Dog” che non avrebbe onorato le sue pendenze dopo oltre tre mesi. Si sono poi accodati numerosi giocatori che hanno bussato alla porta di Lindgren. Naturalmente queste presunte accuse devono essere confermate ma un membro di 2+2, “Interpleader” ha pubblicato uno scambio di mail compromettenti con il diretto interessato che non ha ancora smentito.

“Interpleader” ha intimato Erick a saldare il proprio debito e l’ex pro di Full Tilt Poker, in una comunicazione privata, ha promesso l’invio immediato di un assegno ma non è accaduto nulla di tutto ciò. Non c'è da stupirsi: le parole dell’avvocato Behnam Dayanim sembrano testimoniare una situazione finanziaria personale molto delicata. D’altronde il legale di Tapie non avrebbe mai parlato, e non si sarebbe mai esposto in quel modo, senza prove documentali. E il silenzio del giocatore sembra esserne la peggiore conferma. Il club degli intoccabili non esiste più nel poker americano.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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