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Gus Hansen e quegli attimi di terrore vissuti 27 anni fa

Gus Hansen, qui mentre sorseggia White Russian insieme a Joe Ingram

Uno dei classici “rischi professionali” del giocatore di poker è quello di dover portare con sé un certo quantitativo di denaro contante. Soprattutto per chi gioca cash game live, e che dunque deve mettere in conto qualche ricarica, convivere con la possibilità di incontrare qualche malintenzionato è qualcosa con cui familiarizzare presto. In questo senso è curioso quanto accadde a Gus Hansen, ormai moltissimi anni fa, in California.

Gus Hansen rapinato a 18 anni?

Lo ha raccontato lo stesso campione danese in un recente podcast con Joe Ingram. Sollecitato sull’argomento “sei mai stato derubato?”, Gus ha innanzitutto tenuto a precisare che in vita sua ha giocato ben poche partite private. Una circostanza, quest’ultima, che potrebbe essere più imbarazzante nel caso di grossi gruzzoli portati in tasca. No, l’incubo Gus lo visse addirittura 27 anni fa.

“Era il 1992 e mi trovavo a Santa Cruz, in California, nel periodo in cui stavo ancora imparando bene il gioco. Avevo appena vinto il torneo domenicale in una sala, incassando ben 500 dollari. Il buy-in era da appena 20$ ma io me ne ero portato circa 500 per giocare un po’ di cash dopo il torneo. Invece vinsi, e poi mi sedetti al cash con questo bel millino croccante.”

Galeotta fu la pausa pizza…

Una situazione apparentemente abbastanza comoda, per il giovane Gus Hansen. E invece… “A un certo punto mi alzo per far due passi, con l’intenzione di andare a prendere un trancio di pizza e tornare al tavolo. C’era un tizio del posto, probabilmente uno con tutte le amicizie losche del caso, che probabilmente era stanco di perdere contro di me. Così, mentre ero di ritorno dalla pizzeria, mi ritrovo aggredito, in ginocchio e con qualcosa puntato alla nuca. Credo sia più probabile che fosse un giornale arrotolato, piuttosto che una pistola, ma non avevo molta voglia di scoprirlo. Gli diedi questi 1000 dollari e mi lasciò andare. Poi per circa un mese mi guardavo alle spalle, per paura potesse succedermi di nuovo, ma non successe.”

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Per chi se lo stesse chiedendo, il danese non stava facendo nulla di fuorilegge: il gambling è da sempre vietato ai minori di 21 anni a Las Vegas e in tutto il Nevada, ma non ovunque. In California, ad esempio, l’età minima consentita è 18. Guarda caso, proprio gli anni di Hansen ai tempi di questa disavventura.

Al di là della paura, fa specie pensare a questa rapina di 1000 dollari subita da un giocatore che, negli ultimi 15-20 anni, ha vinto e perso decine di milioni ai tavoli, online e live. “Per me al tempo erano una cifra, quei mille dollari”, ricorda Gus. Per qualcuno lo sarebbero ancora oggi, ma si sa che il poker high stakes è un mondo a parte.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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