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Poker Asia: il marketing tra Robert De Niro e Danielle Lo...

danielle-loGli analisti considerano l’industria del poker in Asia ancora al punto zero o quasi, come in Europa 7/8 anni fa (ad essere ottimisti): l’unico paese dove il texas hold’em sta diventando popolare sono le Filippine grazie ad una presenza massiccia dei tornei live nei palinsesti televisivi.

A Macao i cinesi preferiscono di gran lunga il baccarat mentre nell’online l’unico business, al momento, sono le scommesse sportive, evento nefasto per il calcio italiano prigioniero di "bande" e bookies clandestini senza scrupoli provenienti soprattutto da Singapore.

I ricavi in Asia dal gambling derivano al 99% dal live ed i casinò sono in crescita costante, con entrate record. I siti però continuano ad investire e credere nelle potenzialità dell’online che registrerà il suo punto di svolta con l’ampia diffusione del mobile (telefonini e tablet). Sul trend del mercato asiatico torneremo a parlare con un’accurata analisi. 

Le sale da gioco, forti delle ultime esperienze europee nel marketing, hanno deciso di puntare su testimonial a basso costo ma che siano in grado di garantire un ampio ritorno di immagine. Il business non è così rilevante ed i rischi sono elevati, per questo motivo non si punta sui Vip, come possono permettersi invece i casinò: l’ultimo è il Paradise Walker Hill di Seul che si è assicurato l’icona del cinema mondiale Robert De Niro. Appena atterrate all'Aeroporto di Seul, ad accogliervi sarà un mega cartellone pubblicitario con "Bob" che vi inviterà a farvi un giro di roulette, proprio come nel film "Casino" di Martin Scorsese.

Nel poker online invece la musica è decisamente diversa, soprattutto nel bacino d'utenza del grande mercato 'cinese': c’è chi ha puntato sui giocatori professionisti ma nel breve termine i risultati non sono stati all’altezza delle attese; non ci sono personaggi di grosso calibro che riescono ad attirare l’attenzione dei media.

L'unica sala online che era riuscita a radicarsi, in una zona specifica (Corea del Sud) era stata Full Tilt Poker ma il recente scandalo ha spazzato via anni di duro lavoro.

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Le rooms online che stanno investendo di più in Asia sono Dafapoker, 888Poker, PartyPoker e soprattutto Bodog. Quest’ultimo sito, ha stravolto la propria politica promozionale anche in Europa e Stati Uniti.  Per la valorizzazione del brand, ha rescisso il contratto con i propri pro (Robert Bellande, Justin Bonomo etc.) ed ha puntato forte su abili e sexy esperte di pubbliche relazioni come Tatjana Pasalic e Amanda Leatherman; se sanno tenere a stento le carte in mano, non è un problema... L’ultima arrivata nel team è Jay Tan, al contrario delle altre testimonial è anche una stimata giocatrice, a Macao si è messa in luce in diversi eventi live.

La regia di queste operazioni è della potentissima Poker Royalty che però si deve guardare dalla concorrenza di alcuni nuovi outsiders: proprio per cavalcare questo trend, negli USA è stata creata Prestigius Model, "agenzia specializzata nella valorizzazione di testimonial di livello mondiale per le grandi aziende dell’industria del poker. Più di così… Guarda caso, è composta da ragazze americane ma di chiare origini asiatiche, con una discreta preparazione nel mondo del gaming.

Prestigius Model è presente in tutti i portali di poker cinesi e una delle sue ragazze più in vista è la californiana Danielle Lo, 22 anni, cresciuta tra San Francisco e San Diego. E’ la futura icona del texas hold’em asiatico. La ragazza ne è consapevole ed ha già le idee chiare: “il mio giocatore di poker preferito è Nam Le. L’ho incontrato un paio di volte mentre lavoravamo per una campagna pubblicitaria. E’ un ragazzo dolce e molto forte al tavolo verde. La player più sexy del poker è Shannon Elisabeth. E’ una grande giocatrice e bellissima: me la ricordo in American Pie”.