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WSOP 2012: conosciamo meglio gli October Nine

Ecco gli october nine in posa: da sinistra Russell Thomas, Jacob Balsiger, Jeremy Ausmus, Steven Gee, Greg Merson, Jesse Sylvia, Robert Salaburu, Andras Koroknai, Michael EspositoE così abbiamo i magnifici 9 anche per quest'anno. Pur se questa volta non si chiameranno November ma October Nine, la sostanza però non cambia: da questi nomi uscirà il prossimo Campione del Mondo del WSOP Main Event. Andiamo dunque a conoscere i nove protagonisti che hanno battagliato nelle sale del Rio di Las Vegas per 10 lunghi giorni, fino a poche ore fa.

1.      Jesse Sylvia – 43,875,000
26enne nativo del Massachusetts, Jesse è un professionista che vive a Las Vegas e, fuori dal poker, è appassionato di snowboard, longboard (una variante dello skateboad), lettura e scrittura. Laureato alla Cal Lutheran University, Sylvia è fondamentalmente un giocatore di cash game, regular di diverse room a Las Vegas. In torneo, Jesse vantava fino ad oggi solo un itm da 7mila dollari. Ora è al final table del Main Event da chipleader.

2.      Andras Koroknai – 29,375,000
Andras ha 30 anni e viene da Debrecen, in Ungheria. E' l'unico non statunitense fra i finalisti di quest'anno. Il suo più grande successo fino ad oggi era stato il LA Poker Classic, vinto nel 2010 per più di 1,7 milioni di premio. Per fare meglio di allora, Koroknai dovrà arrivare almeno quinto, ma ovviamente le sue aspirazioni saranno ben altre. E' il giocatore che ha causato le ultime due eliminazioni prima del final table, buttando fuori prima Elizabeth Hille e poi Gaelle Baumann.

3.      Greg Merson – 28,725,000
Uno dei più seri candidati alla vittoria finale è di sicuro Gregory "gregy20723" Merson, 25enne poker pro proveniente da Laurel, nel Maryland. Già a segno in queste WSOP nel prestigioso six handed championship per 1,13 milioni di dollari di premio, Greg ha la possibilità di proseguire nella striscia positiva entrando nella storia. Un destino singolare per un giocatore il cui miglior risultato live, prima del trionfo nell'event #57 di quest'anno, era stato ottenuto senza giocare: una quota del 5% di Kyle Julius all'ultimo PCA (2° per 1.5 milioni, ndr) che gli era valsa 75mila dollari.

4.      Russell Thomas – 24,800,000
Altro giovane grinder statunitense, Russell ha 24 anni e viene dal Connecticut. Laureato alla Temple University di Philadelphia, aveva vissuto un Main Event esaltante anche l'anno scorso, chiuso al 248° posto. Questa volta è andata ancora meglio, e con questo final table rimpinguerà decisa il suo attuale monte vincite WSOP, fermo a 126mila dollari.

5.      Steven Gee – 16,860,000
Nato in Cina, Steven è un giocatore professionista di 57 anni che vive a Sacramento, in California. Laureato in contabilità, Steven è - insieme a Merson - l'unico giocatore dei 9 finalisti a poter già vantare un braccialetto WSOP, ottenuto nel 2010 in un evento NL Hold'em da 1.000$ (472mila dollari di premio, ndr). E' il più anziano tra gli "October Nine".

6.      Michael Esposito – 16,260,000
Per festeggiare il proprio compleanno non ci sono molti modi migliori di quello trovato da Michael Esposito. Questo newyorkese di chiare origini italiane fra tre giorni compirà 44 anni, e ha pensato bene di regalarsi una ribalta mondiale con il final table del Main Event WSOP. Ex atleta di triathlon, Michael vanta 5 piazzamenti WSOP in carriera prima di questo, che naturalmente è il suo risultato più importante di sempre.

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7.      Robert Salaburu – 15,155,000
27 anni da San Antonio, il texano Robert Salaburu è un professionista senza risultati di rilievo, e al suo primo piazzamento in assoluto alle WSOP. In totale vanta circa 20mila dollari in vincite totali da torneo, fino ad oggi.

8.      Jake Balsiger – 13,115,000
Appena finito il terzo anno alla Arizona State Balsiger, il 21enne Jake si ritrova con la chance della vita a portata di mano: qualora vincesse, sarebbe il più giovane campione di Main Event di sempre, sopravanzando Joe Cada che vinse nel 2009 a 21 anni e 357 giorni. E' il penultimo in chips con 13,1 milioni, ma il distacco da 4°, 5° e 6° è decisamente contenuto.

9.      Jeremy Ausmus – 9,805,000
Gli scacchi, la chitarra e il pianoforte sono gli hobby di Jeremy Ausmus, 32enne giocatore professionista che approda a questa importantissima ribalta da short stack con 9,8 milioni in chips. Sposato, con un figlio (e un altro in arrivo), Jeremy considera l'essere padre il più grande traguardo della sua vita.

L'età media di questo final table è di 31,4 anni a fronte di una media totale del torneo di 37,73, in leggero aumento rispetto ai 37,17 anni della scorsa edizione. Jesse Sylvia sarà naturalmente ben contento di essere chipleader, ed anche la statistica lo conferma. Negli ultimi 3 anni, colui che partiva con più fiches di tutti al final table ha vinto una volta (Duhamel nel 2010) ed è arrivato secondo in due occasioni (2009 Moon, 2011 Staszko). Se anche quest'anno tale tendenza venisse rispettata, almeno 5,29 milioni di dollari aspettano di arrivare nelle tasche di Sylvia...

Con tutti loro l'appuntamento è per il 29 ottobre prossimo, quando si terrà il primo dei due giorni di final table!

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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