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Due mani consecutive e due Kappa contro Daniel Negreanu e Jason Mercier: cosa faresti?

WSOP 2017

Il day 1C del Main Event delle World Series Of poker, richiamò alle casse di iscrizione 4.262 giocatori, ultimo flight di quella edizione che raggiunse un totale di 7.221 partecipanti.

In quella edizione il francese Victor Saumont giocò proprio quella giornata per provare a migliorare il 257° posto dell’anno prima che gli fruttò $36.708. 

Prima di allora il giocatore europeo non aveva ottenuto risultanti eclatanti, quindi la sua run a quella edizione fu per lui speciale. 

Saumont è più conosciuto nell’ambiente come blogger e/o commentatore degli eventi più importanti nel mondo del poker e partecipò al fortunato documentario WSOP “Nosebleed”. 

Daniel Negreanu e Jason Mercier

Il risultato positivo dell’edizione 2016, portò Saumont a iscriversi anche a quella successiva e, con sua grande sorpresa, si trovò di fronte non uno, ma ben due dei giocatori più forti al mondo, Jason Mercier e Daniel Negreanu. 

I due giocavano uno dietro l’altro e, se Mercier aveva appena vinto nell’anno precedente il titolo di WSOP Player of the Year 2016, Negreanu poteva fregiarsi all’epoca di sei  braccialetti già conquistati. 

Quel tavolo finì ovviamente in diretta su PokerGo, motivo in più per sentire una pressione tutt’altro che confortevole. 

Due Re e due mostri contro

Verso metà giornata il nostro collega francese ricevette per due volte consecutive una coppia di Re da late position e per entrambe le volte dovette affrontare uno dei due più famosi rivali. 

Per tutte e due queste mani il livello è stato il medesimo, 150/300 Ante 25. 

Nella prima il canadese rilanciava a 800 da mid position, prima che l’action arrivasse a Saumont che da cutoff spillava k k , che originavano un rilancio a 2.350 con uno stack di 65.400.

Arrivava il call di Jean Fabre da Small Blind e quello di Negreanu subito dopo.

Al flop scesero 6 a q , il che originava doppio check dei players oop e una continuation bet a 2.700 del francese, chiamato dal solo Negreanu. 

Al turn scendeva un altro asso, un. a per un doppio check e un piatto di 12.975. 

Al river un 3 completava il board e qusta volta Negreanu usciva in puntata a 3.800, poco meno del 30% del piatto. 

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Svestendosi dalla propria paura, Saumont provò a ingaggiare una piccola schermaglia dialettica con Negreanu: “10-7?”, ma Daniel rispose che se stava facendo quella domanda, avrebbe potuto avere una coppia di Jack o qualcosa del genere. 

Alla fine il francese mise sotto, ma Negreanu disse di non avere mani come 10-7. In effetti il canadese aveva 8 6 .

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La seconda mano 

Nella mano successiva Mercier aprì a 750  da UTG e questa volta a Saumont da Hijack vennero proposti k k , questa volta flattati, mossa che originò la partecipazione al piatto del BB occupato da Steve Karp. 

Sul flop scesero 4 j e 10 sui quali Mercier, dopo il check del BB, ne mise ulteriori 1.100 in continuation bet, trovando un nuovo call del francese e il fold di Karp. 

Un 4 accoppiava il board al turn e Mercier questa volta adottava la mossa del check-raise salendo a 6.100 sulla puntata di Saumont a 2.200 il quale chiamava per un pot da 17.025. 

Al river scese un 3 e Mercier decise di fare quasi pot, 15.800 e adesso la domanda è: cosa faresti al posto di Saumont? 

Anche in questo caso il transalpino decise di foldare e fece bene, almeno in ultima strada, perchè Mercier mostrò una coppia di Jack in mano. 

E voi come avreste giocato? 

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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