Svanisce il sogno di Tom Dwan di vincere il primo titolo WSOP della sua carriera, nell’evento # 11 No Limit Hold’em con buy-in da $ 1.500. Il popolare "durrrr" si deve accontentare della seconda posizione. Alla fine il prezioso braccialetto verrà indossato dal neozelandese Simon Watt, noto online con il nick “siac0", vera sorpresa del torneo e mai a premio alle World Series of Poker prima d'ora.
Nella sua carriera live spicca una vittoria ad ottobre 2009 nell’ Asian Pacific Poker Tour di Auckland. Gioca a poker dal 2005 ed ama giocare heads up cash game e, non a caso, è riuscito a tenere testa ad un vero specialista come Dwan.
Da sottolineare per l’Italia il piazzamento in the money di Filippo Candio: 157esimo posto e un assegno per lui da $ 3.460. Field numeroso con 2563 partecipanti per un montepremi da 3.4 milioni di dollari. A premio altri vip come Blair Hinkle (96th), Robert Cheung (142nd), Ted Lawson (180th), Brett Jungblut (186th), Erick Lindgren (191st), Jerry Yang (195th), Minh Nguyen (204th) e Steve Zolotow (237th).
E’ stata la notte più lunga al casinò Rio con un interminabile final table: i giochi si sono conclusi alle tre del mattino ora locale. Tutta Las Vegas era concentrata sul testa a testa: sono fioccate in questi giorni scommesse milionarie di tutti i tipi sulla prima vittoria di Tom Dwan alle WSOP. Prima dell’inizio dell’evento la stella di Full Tilt ha accettato prop bet a sei zeri sulla sua vittoria e si vocifera che almeno la metà del field del torneo stesse ufficialmente "gufando" il talento di Full Tilt. Tra i più interessati senza dubbio Phil Ivey che – secondo rumors molto autorevoli – in caso di vittoria del rivale avrebbe dovuto pagare una somma che sfiorava i 10 milioni di dollari.
Nella giornata di ieri il primo braccialetto di Dwan sembrava quasi scontato. La stella degli High stakes ha dominato il day 2 e si è presentato al final table da chip leader. Questa la situazione iniziale:
1 Tom Dwan 1,068,000
2 Marvin Rettenmaier 953,000
3 Scott Hamilton 947,000
4 Christopher Giddings 842,000
5 Harsukhpaul Sangha 837,000
6 Kyle Julius 772,000
7 Austin Mccormick 709,000
8 Simon Watt 650,000
9 David Randall 596,000
Ma qualcosa è andato storto e il final table ha avuto un andamento fuori da ogni più logica previsione con un ribaltamento inaspettato delle posizioni. E così Watt e Randall, i più short, si sono trovati a guardare tutti dall’alto verso il basso, compreso Dwan che ha rincorso per quasi tutto l’atto finale. Rimasti in tre, si è trovato schiacciato tra i due avversari ma è riuscito a resistere.
La mano decisiva e della svolta è stata la numero 116. Dal bottone durrr folda, Randal va all in e Watt chiama. Randall domina con a **kp* , Watt che si trova in forte svantaggio con a 2 ma al turn esce 2 e Dwan si trova magicamente a giocarsi il primo braccialetto della sua vita contro il giovane neozelandese che però è in netto vantaggio:
Simon Watt 8,385,000
Tom Dwan 3,160,000
Dwan prova una lenta rimonta ma non riesce mai ad avvicinarsi alla metà dello stack di Watt, che dopo quasi due ore di testa a testa riesce a schiacciare il più quotato avversario. E’ la mano numero 148: dal bottone Dwan, con poco più di dieci big blinds di stack, muove tutte le sue chips (1,645,000) al centro del tavolo e trova l’istant call di Simon Watt.
Dwan: q 6
Watt: 9 9
Il board 8 a a a k blinda al polso del neozelandese il primo braccialetto e gli scommettitori di Las Vegas possono tirare un sospiro di sollievo: Dwan non ce l’ha fatta ma il suo torneo entrerà comunque nella storia.
Il payout del final table:
1°. Simon Watt 614,248$
2°. Tom Dwan 381,885$
3°. David Randall 270,299$
4°. Austin McCormick 194,939$
5°. Jason Young 142,346$
6°. Michael Smith 105,185$
7°. Marvin Rettenmaier 78,681$
8°. Kyle Winter 59,547$
9°. Eric Ladny 45,603$
Dwan si è mostrato in grande forma e proverà nei prossimi eventi a vincere il suo primo braccialetto. Segui la sfida del campione alle WSOP 2010 direttamente sul nostro forum, con le news in tempo reale grazie al blog sponsorizzato da PartyPoker.it