Vivere un downswing, per chi gioca tornei di poker online, può diventare molto frustrante, ma che succede quando le cose vanno male per oltre un anno, e si deve appianare un debito di 220.000 $?
E' quello che è successo a Marty "TheLipoFund" Mathis, professionista statunitense di 24 anni nonché moderatore di TwoPlusTwo.
Iniziata la carriera come giocatore di sit&go multitavolo ormai cinque anni fa, dopo il primo anno di college annuncia ai genitori di volersi dedicare al gioco a tempo pieno, e fino al Black Friday le cose per lui vanno bene, ma poi inizia a giocare stakato, ed è lì che incappa in un downswing da oltre duecentomila dollari, di cui solo circa 35.000 $ dovuti a tornei dal vivo.
L'accordo ha un "makeup", ovvero una sorta di clausola in favore di chi ha investito su di lui: il rapporto di staking prosegue, ma prima di poterlo interrompere deve vincere abbastanza per poter saldare il debito.
Si trasferisce quindi in Messico, a Rosarito Beach, e da lì comincia a lottare per risalire la china: "Sono qui per ricordare a me stesso che il successo è un viaggio continuo - scriveva lo scorso marzo - se non si è disposti a lavorare duro ogni giorno, dobbiamo ricordarci che ci sono migliaia di persone pronte a darsi da fare più di noi per prendere il nostro posto".
Dunque, testa sulle spalle e nessuna recriminazione: "Possiamo star qui a parlare di varianza, fortuna e di ciò che avrebbe potuto essere fino a domattina, ma quel 70/30 che non hai vinto due anni fa non si concluderà in modo diverso, per quanto tu ne discuta".
Il grafico di Marty su PokerStars, espresso in Euro
E quella mano era una di quelle che spostavano parecchio. PCA 2011, una ventina di giocatori rimasti: Mathis finisce all-in preflop contro Calvin Anderson con AK contro AQ, per un piatto che lo proietterebbe fra i chipleader, ma splitta e finisce poco dopo 17esimo per poco meno di 90.000 $.
Anche quest'anno, durante il Main Event WSOP, gli è capitato qualcosa di simile: è infatti finito 283esimo eliminato da David Benefield, sbattendo con q q contro a a , dopo che soltanto la mano prima i due erano finiti in all-in preflop mostrando entrambi AK.
Ma nel frattempo, la rimonta è innescata grazie ai tornei di poker online. Marty è infatti davvero forte, e arriva spesso in fondo. A suo nome ha oltre 4 milioni di dollari di vincite e diverse Triple Crown, ma lui non ama questo genere di classifiche: "Credo che questi dati diano una visione molto distorta della carriera di un giocatore - spiega - non contando i buy-in, appare sempre che tu abbia più soldi di quanto in realtà non sia".
Gioca su tutte le poker room, dai 10 ai 25 tavoli, e nonostante non sia il suo main game si cimenta anche negli heads-up hyper-turbo. Grazie al fuso orario messicano riesce ad avere una routine di gioco simile ad un lavoro normale, e questo unito ad una seria attenzione per la dieta contribuisce alla sua rinascita, che si è conclusa il mese scorso.
Il 29 ottobre scorso infatti, dopo 18 mesi, ripaga interamente il suo debito da 220.000 dollari, mostrando così una costanza ed una serietà che da molti è vista come un esempio: "Ho avuto molta fame e rabbia, durante questo periodo. Ho comunque cercato di concentrarmi sul presente ignorando il passato e non pensando al futuro. So che, pur non essendo il migliore, posso superare gli altri quando si tratta di applicarsi ed imparare". Ed a quanto pare, è riuscito a dimostrarlo con i fatti.