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PCA Main Event: l’Italia si aggrappa a Dario Minieri

Dario Minieri: sarà caccia grossa per lui, a partire da stasera (courtesy of Joe Giron, PokerStars)Ce ne rimane soltanto uno, ma se questo uno si chiama Dario Minieri allora l’interesse intorno al day 3 del PCA Main Event 2014 è destinato a rimanere altissimo. Non ce la fanno purtroppo Mustapha Kanit, Giuseppe Polichetti e Mario Abatino, gli altri tre azzurri presenti fra i 632 pretendenti che erano qualificati per il day 2.

Ne restano appena 215, quando il payout ufficiale manderà a premio 151 giocatori, con scalini che vanno dai 17.500$ dei primi eliminati itm, alle ricompense a 5 zeri per i primi 13, che diventano 6 per i primi due con 1.820.420$ riservati per il vincitore. La lotta sarà dunque durissima, e saremo tutti a fare il tifo perchè Darietto entri nell’elite di questo importante evento.

Non pervenuto lo short Abatino, le chance di Mustapha Kanit sono evaporate durante i primi livelli di gioco. Ben diversa la sorte di Giuseppe Polichetti, che prima sale a 150mila, poi scende a causa di un duro laydown con top pair, infine cade in una mano apparentemente innocua, che però si trasforma in un cooler: un giocatore in utg limpa a 1.600, Giuseppe si adegua da cutoff con a 6 mentre il giocatore sul bottone rilancia fino a 3.200, chiamato da entrambi.

Il flop è a 2 4 , check dell’utg e di Polichetti, il bottone punta 4.200 gettoni, utg decide di chiamare mentre Giuseppe opta per il rilancio fino a 14.500. Arriva il culmine per questa action stranissima, con il bottone che chiama il rilancio, il giocatore in utg che decide di mandare tutto, Polichetti (che ha meno chips) fa call-allin e il bottone folda.

L’avversario mostra 10 9 per un progetto di colore inferiore a quello dell’italiano, che in questo momento ha circa il 98,5% di aggiudicarsi il monster pot da 210mila fiches, mentre al rivale non resta che l’1,5% scarso. Ma turn 9 e river 9 configurano quest’ultima – ancorchè remota – ipotesi.

Polichetti ingoia il boccone amaro e guarda agli impegni futuri, mentre l’Italia si aggrappa alle chips di Dario Minieri: salito fino a 185mila, il top player romano conclude poi il suo day 3 a quota 168.500, quota che gli vale la 69esima posizione parziale, sopra l’average che dovrebbe attestarsi intorno alle 144mila chips.

Pascal Lefrancois

Davanti a tutti chiude il pro canadese Pascal Lefrancois, già vincitore di un braccialetto WSOP nel 2010 (foto sopra), anno in cui chiuse anche vicino al final table (11°) del Main Event, e che vanta anche vincite superiori al milione di dollari online, con il nick Pass_72. Dietro al canadese scalpitano talenti come quello di Sam Greenwood, Max Silver, Keven Stammen e Tyler “Ty” Reiman, che proprio in questo torneo colse il suo primo grande risultato nel 2010, con un secondo posto dietro Harrison Gimbel. Ecco la top 10:

  1. Pascal Lefrancois Canada 412.000
  2. Samuel Greenwood Canada 402.500
  3. Matthew Berkey USA  372.100
  4. Roger Teska USA  369.700
  5. Brian Altman USA 362.100
  6. Max Silver UK  345.200
  7. Keven Stammen USA  342.500
  8. Christopher Ulsrud Norway  338.600
  9. Tyler Reiman USA 331.800
  10. Jason Helder USA  328.000

Ce la farà Darietto Minieri a farsi strada fra i 215 left a questo fantastico PCA 2014 Main Event? Lo scopriremo a partire da questa sera, grazie alla diretta streaming con commento in italiano, nella speranza che Minieri venga selezionato per prendere parte al TV table. Quand’anche non fosse così, avremmo in ogni caso aggiornamenti costanti sulle sorti del “caterpillar”.

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